SICILIA - Parco dell'Alcantara patrimonio dell'Unesco per 12 Comuni il sogno può diventare realtà LA SICILIA Venerdì 18 Gennaio 2013
Per i 12 comuni del Parco fluviale dell'Alcantara, ricchi di storia e cultura, il 2013 si avvia con il prestigioso obiettivo di inserimento del Parco nel patrimonio mondiale dell'Unesco. Si è svolta nei giorni scorsi una visita sul territorio da parte di una folta delegazione del Club Unesco di Taormina, Valli d'Alcantara e d'Agrò, finalizzata alla valutazione dell'immenso patrimonio del Parco dell'Alcantara e per definire le procedure di inserimento. A guidare la delegazione, il presidente Giuseppe Tindaro Toscano della zecca, componente del gruppo di lavoro (con l'assessore Antonella Garipoli del Comune di Taormina e a Cettina Rizzo, delegata Club Unesco per l'arte cultura turismo e valorizzazione Beni Culturali) nominato l'estate scorsa dal sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua, che ambisce a candidarsi come Comune capofila per l'ambito riconoscimento. Il presidente del Parco fluviale dell'Alcantara Bruno De Vita, nell'accogliere nella sede del Parco a Francavilla la delegazione di studiosi, ha manifestato ampio interesse a riprendere la valorizzazione della Valle dell'Alcantara anche in funzione del riconoscimento del 2010 quale località turistica di eccellenza. Durante l'incontro sono state illustrate le molteplici caratteristiche del territorio, dai monumenti già noti a quelli meno noti, dalle chiese di notevole interesse architettonico, ai conventi e castelli, con particolare interesse tra gli studiosi per l'antico borgo medioevale di Castiglione di Sicilia, roccaforte medioevale, posta su uno sperone roccioso dalla quale domina, dal versante catanese, la valle dell' Alcantara, comprese le stesse potenzialità turistiche e naturalistiche della Valle dall'Alcantara (oltre le ben note Gole). «I contatti intercorsi dal momento del mio insediamento ad oggi testimoniano una volontà ed un impegno di tutti gli operatori del territorio, dichiara il presidente del Parco, De Vita, adesso disponiamo di indicazioni operative che, grazie alla condivisione attuata su più fronti, permetterà un crescente coinvolgimento e la creazione di una autentica Comunità del Parco. Per questo è opportuno programmare il lungo iter per il riconoscimento Unesco, a conferma dell'unicità del territorio che lungo il percorso dell'Alcantara comprende Taormina, Naxos, prima colonia greca di Sicilia e numerosi siti storico-ambientali». La delegazione ha poi visitato la Valle d'Agrò visitando gli antichi borghi di Savoca, Casalvecchio e Antillo, con l'intento di allargare il territorio da proporre per l'ambito riconoscimento. Salvatore Zappulla
18/01/2013
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