SICILIA - Ferragosto, da Noto a Pachino boom di turisti e qualche disagio LA SICILIA Domenica 17 Agosto 2014 Siracusa
Traffico impazzito a Noto, problemi idrici a Pachino. Ma è stato un ferragosto da tutto esaurito nel sud. est della provincia. Città Barocca presa d'assalto durante questo lungo ponte di Ferragosto. Tutto è filato liscio, senza particolari problemi di ordine pubblico, anche se i soliti problemi della viabilità e dell'assenza di parcheggi, hanno provocato qualche disagio. Che fosse in arrivo un boom di turisti e di visitatori per Ferragosto a Noto, era nell'aria. Già da lunedì le presenze in città erano aumentate vistosamente, con corso Vittorio Emanuele riempitosi di tanta gente. Se di pomeriggio le attrazioni sono stati i monumenti e i MUSEI cittadini, anche se resta il problema degli orari di apertura, la sera sono stati gli appuntamenti con la musica dal vivo a fare da calamità. Non solo nel centro storico, ma anche a Lido di Noto le cose sono andate bene, con i privati che, una volta capita la direzione da seguire, si muovono da soli riscuotendo un grande successo. Scommesse vinte, dunque, dai commercianti privati, che in barba alla crisi, hanno deciso di investire e organizzare serate musicali, trasformando la spiaggia di Noto e via Silvio Spaventa, in discoteche all'aperto, regalando momenti di relax e di spensieratezza a giovani e meno giovani. Per i momenti di cultura, sicuramente più impegnativi ma allo stesso tempo importanti, meglio aspettare dopo Ferragosto. L'estate, però, a Noto non è certo finita. La città si appresta a festeggiare il proprio Santo Patrono, San Corrado. Quest'anno, la solenne processione per le vie del Piano Alto, è prevista per l'ultimo giorno del mese, il 31 agosto. Fino a quella data, a Noto sarà ancora festa e, soprattutto, estate. Chissà se entro quella data, sarà risolto il problema del caos di venditori ambulanti di palloncini e zucchero filato lungo corso Vittorio Emanuele. Anche se, c'è da dire, ormai rappresentano parte integrante dell'arredamento urbano. Ferragosto all'insegna della crisi idrica a Pachino. La festa di mezza estate è stata rovinata da carenze nell'afflusso dell'acqua potabile registratesi in zona Tre Colli dove nei giorni che hanno immediatamente preceduto la giornata del 15, l'acqua è arrivata con il contagocce. Crisi idrica anche in altre zone della città dove sono ricomparse le autobotti. La crisi nell'erogazione, comunque, è stata dovuta anche all'altissimo numero di persone presenti in zona. Il numero di turisti e vacanzieri ha fatto segnare un vero e proprio record. Già nel pomeriggio del 14 la spiaggia di Spinazza, nei pressi di Marzamemi, è stata letteralmente invasa di giovani che hanno festeggiato l'arrivo del ferragosto in riva al mare, armati di tende, ballando attorno al fuoco a suon di musica. La spiaggia è stata trasformata in un vero e proprio tappeto di tende da campeggio. Nella giornata di Ferragosto, poi, gran lavoro delle autorità della Delegazione di Spiaggia per evitare che sull'arenile rimanessero rifiuti di ogni genere. Il numero delle presenze è stato un vero e proprio record. La giornata di Ferragosto è anche la festa della Madonna Assunta, patrona di Pachino. Ed il pienone si è registrato sia a Pachino che nella frazione di Marzamemi, dove trovare un parcheggio è stata una vera e propria impresa. A Pachino gran pienone anche per il concerto di Eugenio Finardi che si è esibito dal palco all'ombra del campanine della Chiesa Madre che domina piazza Vittorio Emanuele. Musica fino a notte fonda anche a Marzamemi. Diversi esercenti commerciali, approfittando della deroga concessa dall'ordinanza del sindaco, che limita nei giorni ordinari la diffusione musicale, hanno fatto ballare migliaia di persone sotto le stelle, trasformando la piazza centrale del borgo e la Balata in una discoteca. Ottavio Gintoli Salvatore Marziano
17/08/2014
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