SAN VENDEMIANO - Zoppè ritrova il suo altare del Seicento LA TRIBUNA DI TREVISO 30 novembre 2014
La parrocchia di Zoppè ha ritrovato il suo altare risalente al Seicento. Venerdì sera, con una cerimonia solenne, è stato presentato il restauro del dossale del tabernacolo. Il delicato lavoro è stato possibile grazie alle offerte e alle donazioni arrivate alla parrocchia di San Pietro in Vincoli. «L'opera, realizzata, molto probabilmente intorno al 1634 dalla bottega di intagliatori cenedesi Ghirlanduzzi, nel pieno della peste di manzoniana memoria, va iscritta nel novero di una tipologia di manufatti simili realizzati come ex-voto», hanno spiegato i restauratori. «Il restauro ha permesso di chiarire alcuni momenti della storia dell'opera e ha aperto interessanti linee di ricerca per lo sviluppo di ulteriori studi storico artistici e tecnici». In origine il dossale era collocato sopra la mensa dell'altare della prima cappella a sinistra della chiesa. Nel 1969 fu messo come cornice del tabernacolo. Con il restauro ne è stata recuperata l'originale doratura e anche le integrazioni materica e pittorica delle lacune. L'intervento è stato "a km 0", affidato al restauratore Paolo Roma di Conegliano, ed eseguito nei locali della ditta Olma di Saccon di San Vendemiano. All'evento di venerdì, introdotto dal parroco don Francesco Gardenal, hanno partecipato tra gli altri: Marta Mazza funzionaria della Soprintendenza del Veneto, Cristina Falsarella responsabile dell'Ufficio diocesano per l'arte sacra, gli architetti Davide Manzato e Filippo Maria Covre. Diego Bortolotto
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