Verona. «Ca’ del Bue, la corte storica nel degrado». Esposto in procura Corriere del Veneto - Verona 9/1/2016
VERONA. L’associazione «Cittadini per la Tutela del Territorio di Verona Est» ha depositato ala procura di Verona un esposto contro Agsm lamentando il degrado in cui versa la corte di Ca’ del Bue, di cui la multiservizi del Comune di Verona è proprietaria del 1987. Proprio nelle vicinanze della corte si trova l’inceneritore al centro di un complesso progetto di rifacimento dei forni che tanti grattacapi (per tutt’altre ragioni) sta dando ad Agsm. L’associazione ricorda che il complesso della corte storica di Ca’ del Bue, «nei secoli centro nevralgico dell’economia agricola della zona», è dal 1988 sotto vincolo diretto della Soprintendenza dei Beni Culturali e i proprietari del bene, ovvero la stessa Agsm, avrebbero dovuto garantirne la manutenzione. Inizialmente la Corte avrebbe dovuto ospitare una scuola per manager dell’ambiente, ma non se ne fece nulla. Nell’esposto viene ricordato che lo stesso direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini, aveva promesso entro i primi mesi del 2015 di «sottoporre un progetto mirato di intervento mirato alla conservazione del bene architettonico», un impegno tuttavia cui non era stato dato alcun seguito. A questo punto, «visto il degrado in cui versa tuttora la corte», l’associazione ha deciso di presentare l’esposto «affinché la Procura della Repubblica valuti l’ eventuale sussistenza di reati e di procedere di conseguenza». |