TRENTO. A inizio agosto, quando le fiamme avevano tenuto con il naso all’insù tutti gli abitanti di Trento (e non solo), molti avevano sollecitato un percorso rapido per il restauro della Torre civica cittadina, il «simbolo» del capoluogo. E lunedì, dopo gli interventi dei mesi scorsi, sono iniziati ufficialmente i lavori di preparazione in vista del restauro vero e proprio del monumento che si affaccia sulla centrale piazza Duomo. A presentare i cantieri (per una spesa di 100.000 euro) sono stati, ieri, l’assessore Italo Gilmozzi e il dirigente Giuliano Franzoi.
I primi passaggi, in corso in questi giorni, riguardano l’installazione del cantiere legato agli interventi di apprestamento interno alla torre. In via Garibaldi si sta montando un ponteggio esterno che permetterà di raggiungere l’ingresso al settimo livello, per rimuovere gli ultimi residui del materiale andato distrutto. In seguito verrà montato anche un ponteggio interno, per poter arrivare in cima alla torre, mettere in sicurezza la struttura e predisporre il cantiere per il restauro vero e proprio.