PISA - Torre, ingresso gratis per tutti i pisani I consiglieri dicono sì Francesco Loi 02 febbraio 2016 IL TIRRENO
I biglietti per la Torre - costo 18 euro - si possono acquistare online (da 20 giorni a un giorno prima della data prevista per la visita) o presso le biglietterie della Piazza del Duomo di Pisa. Non è possibile effettuare la prenotazione telefonica. Per gli altri monumenti e musei della piazza, a scelta tra Battistero, Camposanto Monumentale, Museo delle Sinopie: 1 monumento/museo 5 euro; 2 monumenti/musei 7 euro (anziché 10 euro); 3 monumenti/musei 8 euro (anziché 15 euro). La Cattedrale è aperta alla visita turistica e l'ingresso è gratuito; per visitare solo la Cattedrale occorre ritirare alla cassa il tagliando di ingresso valido per un massimo di due persone. Al Camposanto l'ingresso è libero nei giorni 1 e 2 novembre.PISA Torre di Pisa gratis per i pisani? La proposta non è nuovissima, ma sui social è tornata nei giorni scorsi d'attualità. Un'idea che acquista una luce diversa, visto l'acceso dibattito in corso sul nuovo presidente dell'Opera della Primaziale, la fabbriceria che gestisce il complesso dei monumenti di Piazza dei Miracoli. Sulla proposta di sono espressi alcuni consiglieri comunali. Che si dicono d'accordo o, almeno, chiedono per i residenti un biglietto con lo sconto. E' il caso di Francesco Pierotti (Pd), che coglie l'occasione per allargare il ragionamento: «La questione è più ampia e non riguarda soltanto la Torre o Piazza dei Miracoli. Perché i musei cittadini, a livello di opportunità d'ingresso, non distinguono tra turisti e pisani? Sarebbe un modo per dare un segnale d'attenzione e in qualche modo accrescere il senso di appartenenza e di identità della città, un senso - conclude Pierotti - che nel corso del tempo si è assottigliato molto». «Credo che nei giorni delle festività principali per la religione cattolica, come il Santo Natale, la Santa Pasqua e San Ranieri - commenta Giovanni Garzella, capogruppo di Forza Italia-Pdl - si potrebbe consentire l'entrata libera alla Torre ai fedeli della Diocesi di Pisa. Il campanile è un luogo non solo turistico, ma anche religioso, per chi crede, e dargli questo significato esclusivo alcune volte l'anno potrebbe rappresentare un valore aggiunto e rafforzare un maggior senso di appartenenza alla storia della fede nella nostra città». Lavorare ad una convenzione è quanto propone Juri Dell'Omodarme (Pd). «Una convenzione - dice - per incentivare i cittadini pisani a fruire dei loro monumenti. Ingresso gratis per i residenti? Credo sia un obiettivo ambizioso, ma che possa essere raggiunto con l'impegno di tutti: sono ronto a fare la mia parte». Più in generale, la consigliera Elisa Giraudo (Sel) ritiene «siano da favorire tutte le iniziative utili a colmare quello scollamento che troppo spesso si verifica tra la popolazione e la rete museale della città». In questa direzione anche la valutazione di Elisabetta Zuccaro, capogruppo in consiglio comunale del M5S: «Crediamo che i pisani debbano avere la possibilità di conoscere e visitare le proprie bellezze, uniche al mondo, con un accesso preferenziale. La fruibilità deve essere garantita a prezzo contenuto e simbolico, in modo da consentire la piena conoscenza del patrimonio culturale locale».
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