ROMA-L'Istituto Centrale per l'Archeologia si fa Federico Castelli Gattinara www.ilgiornaledellarte.com, 24/03/2016
«È istituito senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, l’Istituto centrale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo con competenze nel settore dell’Archeologia. Tale istituto costituisce ufficio dirigenziale di livello non generale della Direzione generale Educazione e ricerca». Questo il laconico messaggio che si legge sul sito del Mibact, quasi non fosse in corso un vero e proprio fuoco di fila quasi unanime di critica degli archeologi alla riforma Franceschini per quel che riguarda il loro comparto, e in particolare per il contestato (ma non proprio da tutti e con sfumature diverse) Istituto Centrale per l’Archeologia. Che, si apprende, è nato il 21 marzo scorso in totale sordina, per decreto ministeriale ora trasmesso agli organi di controllo e che «pertanto sarà disponibile dopo la registrazione». La formula burocratica rivela solo che a capo dell’istituto ci sarà un dirigente di seconda fascia, tipo un soprintendente, non un direttore generale. Compiti e competenze invece vengono rimandati a un decreto successivo, che si spera verrà messo a punto previa una adeguata (e promessa) consultazione degli esperti di settore.
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