Castel Sant'Angelo "Postazioni libri ridotte di un terzo" LUCA MONACO 16 aprile 2016 LA REPUBBLICA
«VIA le bancarelle da largo Giovanni XXIII». È arrivata la sforbiciata della Sovrintendenza al discusso mercatino dei libri a Castel S.
Angelo. I tecnici dei Beni culturali hanno disposto di fatto la riduzione di un terzo dei banchi, autorizzando il rinnovo delle licenze alle otto postazioni di «prodotti editoriali e souvenir» tra ponte Umberto I e ponte Sant'Angelo.
Spariranno invece le 4 postazioni sul lato di via della Conciliazione. Il parere soddisfa l'amministrazione della City. «Sono contento che la parte dei giardini Portoghesi sia stata salvaguardata — dice l'assessore al Commercio del municipio I, Jacopo Emiliani Pescetelli — anche perché sono gli stessi operatori a farsi carico della manutenzione dell'area verde, che prima era abbandonata dal degrado». Le concessioni verranno dunque prorogate per un anno, rinnovabile per altri due.
Pescetelli assicura che verranno effettuati i dovuti controlli sulle percentuali di merceologia in vendita: 75% di libri e prodotti editoriali, 25% di souvenir. «Sapete cosa si intende per prodotti editoriali?
— domanda la consigliera della Lista civica, Nathalie Naim — guide, cartoline e calendari: altro che libri. Sono contenta che dopo la mia denuncia sulla paccottiglia in vendita, la Sovrintendenza abbia ridotto il numero dei banchi. Ma al contempo non mi spiego come abbiano potuto autorizzare 64 moduli da 1,50 metri ciascuno: un'enormità».
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