CECINA - I dipinti seicenteschi tornano in Sant’Andrea 05 giugno 2016 IL TIRRENO
CECINA Sabato 11 giugno alle ore 10.30 verranno ricollocate nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea a Cecina Mare i due dipinti che erano stati affidati alle cure del restauratore Luca Antonelli alcuni mesi orsono. I due dipinti del XVIII secolo (di metri 2,23 x 1,63) sono di autore ignoto ma di ottima fattura e, molto probabilmente, provengono da allievi di un grande Maestro e rappresentano: il primo la Vergine Maria con i Santi Domenico, Francesco, Chiara e Antonio di Padova; il secondo rappresenta San Giuseppe e San Pasquale Baylon. Il restauro è stato effettuato d'accordo con la Soprintendenza di Pisa e riemerge in tutto il suo splendore grazie alla Banca di credito cooperativo di Castagneto Carducci nella persona del direttore generale Fabrizio Mannari il quale su indicazione della storica dell'arte Vania Partilora, che ha gestito e organizzato il restauro stesso, ha accettato immediatamente di sponsorizzare completamente il restauro. All'evento saranno presenti l'arcivescovo monsignor Alberto Silvani, il sindaco di Cecina Samuele Lippi, don Marco Fabbri, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Cecina Giovanni Salvini, la deputata Maria Grazia Rocchi, il dottor Fabrizio Mannari, direttore generale della BCC di Castagneto Carducci, Vania Partilora, presidente del Centro culturale Punto d'Incontro. Saranno inoltre presenti il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il consigliere regionale Francesco Gazzetti, il presidente della Provincia di Livorno Alessandro Franchi. Il restauro è stato effettuato in tempi record al fine di poter offrire non soltanto alla cittadinanza ma anche all'imminente turismo la bellezza e la qualità di due straordinarie opere. La chiesa di Cecina Mare fu costruita nel 1785 su disegno dell'Ing. Caluri, la costruzione era pianta rettangolare, le facciate esterne lineari e lisce, interrotte da motivi neoclassici. Vi erano poi il campanile (non più esistente a pianta quadrata) e la casa canonica costruita nel 1787, più o meno secondo la struttura che possiamo vedere anche oggi. In quegli anni fu dotata di alcune tele. Come avveniva nel passato un'opera d'arte segnava sempre un'epoca, un momento storico, un luogo. Questi argomenti saranno oggetto di un seminario che si terrà venerdì 10 giugno alle ore 17 presso la sede della Base Logistica a Villa Ginori, relatore l'architetto e storico Riccardo Ciorli. L'incontro rientra nel ciclo di conferenze organizzate all'Agenzia per la cultura Logos.
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