TORINO - SALONE DEL LIBRO. Domande e risposte a cura di Sara Strippoli 28 luglio 2016 LA REPUBBLICA
È la più grande libreria italiana e un festival culturale con più di 1550 incontri e dibattiti in cinque giorni, a Torino. Nasce nel 1988. L'ultima edizione si è chiusa con 127mila visitatori paganti. La trentesima edizione si svolgerà come da tradizione al Lingotto nel maggio 2017, ma ieri l'Associazione italiana editori ha approvato a maggioranza la nascita di una nuova società con la Fiera di Milano e di una nuova manifestazione, che si terrà a Milano nello stesso mese.
Il primo ad organizzarlo è stato Guido Accornero insieme ad Angelo Pezzana. La società si chiamava Pro.Sa. Nel 1998, viste le difficoltà economiche di Accornero, Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino decidono di intervenire per salvare il Salone. Nasce così la Fondazione per il Libro, la cultura e la musica. Oggi la presidente dimissionaria è Giovanna Milella; anche l'intero consiglio di amministrazione ha deciso le dimissioni, ma è ancora in carica. A guidare la Fondazione ha dato la sua disponibilità l'ex-ministro dei Beni culturali, e presidente della Treccani, Massimo Bray. Ora la nomina è rinviata a settembre.
Regione, Comune e Città metropolitana. Da pochi mesi sono entrati anche i due ministeri, Mibact e Miur, con un investimento di 300mila euro, e quest'anno è entrata anche Intesa San Paolo. L'Aie è fra i soci soltanto dal 2005, e adesso annuncia la volontà di uscire.
L'Aie ha più volte spiegato di volere un progetto di respiro internazionale per la promozione della lettura che coinvolgesse tutto il Paese. Nasce così una NewCo con Fiera di Milano, disposta ad assorbire l'85% delle perdite per i primi due anni. Per il primo anno si stima una presenza di visitatori di 100mila persone.
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