Napoli. Musei aperti a Ferragosto. «Sarà una grande festa» Corriere del Mezzogiorno 13/8/2016
NAPOLI. Ferragosto all’insegna dell’arte anche in Campania in conseguenza dell’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo che ha deciso di lasciare aperti tutti i monumenti i musei e i siti archeologici. L’alternativa alle spiagge, magari particolarmente affollate, è insomma servita. «Quella di Ferragosto — è il commento del ministro Dario Franceschini — sarà una giornata di festa della cultura con i musei statali aperti tutto il giorno. Un’altra importante occasione per cittadini, famiglie e turisti di conoscere e visitare quello straordinario museo diffuso che è l’Italia. Un’altra importante dimostrazione della forza dell’offerta turistica del nostro Paese».
La Campania offrirà ben 44 possibilità di scelta: 44 siti ubicati in tutte e cinque le province. In alcuni casi l’apertura al pubblico non comporterà sconti o esenzione dal pagamento del biglietto, in altri casi sono previste agevolazioni. È facile prevedere che i numeri più alti saranno totalizzati dai siti archeologici vesuviani, i particolare dagli Scavi di Pompei, che in questo momento ospitano anche le ciclopiche sculture dell’artista Igor Mitoraj e la mostra Live at Pompeii, undreground in ricordo dello storica registrazione del film sonoro dei Pink Floyd all’inizio degli anni Settanta. E ancora, a disposizione dei visitatori della città antica distrutta nel 79 d. C. pure la mostra «Egitto Pompei» allestita in uno dei portici della Palestra Grande, e l’allestimento di un’antica cucina nella Fullonica (lavanderia) di Stephanus recentemente presentata dal sovrintendente Massimo Osanna. Il biglietto per la visita agli Scavi è di 13 euro a persona (7,5 ridotto), mentre si potrà usufruire di un biglietto cumulativo da 22 euro valido tre giorni per accedere ai cinque siti di Pompei, Ercolano, Stabia, Oplonti e Boscoreale. I cancelli dei siti vesuviani saranno aperti alle 9 e chiusi alle 19,30 anche se gli ultimi ingressi saranno consentiti alle 18.
Per gli amanti delle testimonianze del lontano passato che non dovessero allontanarsi dal capoluogo regionale, le sale del Museo Archeologico Nazionale potranno rappresentare un’opzione più che soddisfacente.
L’altro importante polo archeologico è quello di Paestum. Museo archeologico (che senza la disposizione ministeriale sarebbe rimasto chiuso) e area dei templi (ma non solo) si potranno visitare dalle 8,30 alle 19,30. In questo caso il biglietto è solo cumulativo e costa 9 euro.
Molto ricca l’offerta complessiva di Napoli. Aperti a Ferragosto Castel Sant’Elmo , Villa Floridiana, la Certosa di San Martino, Palazzo Reale, il Museo di Capodimonte e tutto il resto dell’immenso patrimonio artistico di proprietà dello Stato.
In Irpinia, resterà per esempio aperto al pubblico il parco archeologico di Mirabella Eclano (l’antica Aeclanum), nel Beneventano il Museo archeologico nazionale del Sannio caudino di Montesarchio. A Caserta , oltre alla Reggia (visitabile dalle 8,30 alle 19,30 con ultimo ingresso alle 18,45), cancelli aperti anche all’anfiteatro campano di santa Maria Capua Vetere. Monumenti aperti non solo sulla terraferma. A Capri dalle 10 alle 19 si potranno visitare la Certosa di San Giacomo e Villa Jovis. |