TORINO-Torino spiegata anche ai torinesi dallo sguardo di scrittori e artisti Cristijna Insalaco La Stampa, 19/08/2016
Quindici passeggiate per conoscere i luoghi dove si è scritta la storia della città
Si può visitare Torino guardandola con occhi sempre nuovi. Con gli occhi di Nietzsche, ad esempio, che l’ha descritta come un luogo con «uno squisito senso di benessere diffuso su tutte le cose». O di Pavese, che nel 1935 ne parlava come la «città dell’ironia, per il suo buon gusto nella vita». Una «città esemplare, per la sua pacatezza ricca di tumulto». Fino al 30 ottobre l’associazione «Torino Città Capitale» organizza il Gran Tour: 40 passeggiate e itinerari a Torino e in Piemonte, che hanno come chiave di lettura la letteratura, la poesia, la natura, il teatro e il cinema. Sono percorsi pensati per i torinesi, iniziati il 23 luglio con cadenza soprattutto nel fine settimana, con lo scopo di invitare i residenti ad osservare la propria città con uno sguardo diverso. Il primo appuntamento è oggi alle 8.30 con ritrovo in piazza Solferino per «racconti di legno e di pietre»: un percorso in Val Sessera, a Biella, dove a partire dal sito di Rondolere il pubblico si addentrerà nei luoghi e nelle storie dei minatori che ci hanno lavorato. Costo 35 euro. Itinerari cittadini Le passeggiate a Torino sono 15: basta iscriversi online sul sito «Abbonamento Musei. it» o chiamare il numero verde 800.329.329 per partecipare alle camminate alla scoperta di una Torino inedita, ad esempio attraverso le parole di Gobetti, Gramsci, De Amicis. Giuseppe Culicchia il 23 settembre alle 16.30 condurrà i partecipanti in un viaggio ricco riferimenti letterari da piazza Castello a piazza Vittorio, fino al circolo dei Lettori. Lo scrittore disegnerà a piedi una cartina geografica che percorre luoghi storici della città, come il Caffè Mulassano, dove è stato inventato il tramezzino e si sono seduti i Savoia e Guido Gozzano, o il caffè Fiorio tanto amato da Nietzsche. E ancora il Caffè Elena, dove trovava rifugio Cesare Pavese. Costo 25 euro. Cinema e teatro Il 14 settembre alle 15 parte la passeggiata dal titolo «Torino città scenario». Si visiteranno gli uffici di via Cagliari, sede della Film Commission, che ospita la produzione, le sale costumi, i casting e falegnamerie. Finito il tour si farà tappa in centro, dove le guide racconteranno aneddoti e retroscena della storia del cinema torinese nel secondo dopoguerra. Costo 14 euro. E se Torino è celebre per il cinema, lo è anche per i teatri, che saranno raccontati il 28 ottobre: dall’ottocentesco Teatro Gobetti la visita si snoderà tra il Carignano, l’Alfieri e il Regio in un percorso dietro le quinte di un tempio dell’opera e del balletto tra i più grandi d’Italia. Costo 13 euro con ritrovo alle 15.15 in via Rossini 8. Fuori provincia Gli itinerari in regione sono 25. C’è la visita nella Pinacoteca di Varallo dedicata a Gaudenzio Ferrari, e quella nel borgo di Gattinara immerso nei vigneti del vercellese, narrato da Mario Soldati. Domani il tour è ad Orta con una visita al centro storico per conoscere gli scritti di Eugenio Montale, Honorè De Balzac, Eliza Cole, e salire sul Sacro Monte per rivivere le sensazioni provate da Nietzsche e Salomè. Il ritrovo è in piazza Solferino alle 8, il costo 25 euro. Per percorrere infine le terre di Pavese e di Fenoglio, il 3 settembre (con partenza ore 8 in piazza Solferino, costo 20 euro) il Gran Tour è a Santo Stefano Belbo. Qui verrà raccontata la vita, gli amori e le sofferenze dello scrittore attraverso i luoghi in cui ha vissuto: dalla casa natale, alla chiesa e fino al cimitero del paese. Subito dopo ad Alba si ricorderà Beppe Fenoglio e la sua scrittura alle radici cittadine che lo hanno tanto ispirato. I numeri dei partecipanti Gran Tour, iniziato nel 2008, negli ultimi anni sono in costante aumento: da novembre a giugno, ad esempio, ha visto la partecipazione di 3250 torinesi. E gli appuntamenti, che prima erano in programma soltanto nelle stagioni primaverili ed estive, adesso durano tutto l’anno. |