LORETO APRUTINO. La piazzetta gioiello restaurata dai volontari 19 agosto 2016 IL CENTRO
Loreto, dopo la bufera sui social per i lavori con asfalto davanti al castello Chiola il comitato «Venerdì Santo» tira fuori soldi e operai per la riqualificazione
Loreto Aprutino ha riavuto la piazzola all'incrocio di via degli Aquino e via del Baio, riconsegnata alla collettività prima del 15 agosto, come promesso dal comitato Venerdì Santo, presieduto da Ettore D'Amico, che ha riqualificato la piccola area di strada antistante l'ingresso del Castello Chiola, all'imbocco della via storica e principale del borgo vestino sulla quale si affacciano antichi palazzi da entrambi i lati, fino alla chiesa di San Pietro.
Una strada gioiello, frequentata da residenti, fedeli, ospiti dell'hotel Castello Chiola, visitatori dei musei cittadini e delle processioni religiose (basti pensare a quella del bue di San Zopito) che è stata risistemata per un piccolo, ma significativo tratto grazie alla generosità dei privati del comitato Venerdì Santo. Un intervento attento, durato 5 giorni, che tra materiali e costo delle maestranze ha un valore di circa 2000 euro. «Avevamo messo in preventivo questo lavoro prima della processione del venerdì santo di quest'anno», spiega D'Amico, «non è stato possibile intervenire prima, ma la promessa di riaprire la viabilità prima del Ferragosto la abbiamo mantenuta ugualmente. Ringrazio i maestri muratori Angelo Trasoletti, Rocco Crocetta e Silvio Pasqualone che hanno realizzato gratuitamente questo importante lavoro». L'intervento dei privati, applaudito dai cittadini, è stato deciso successivamente a un rifacimento della piazzola, ormai fatiscente, effettuato dal Comune. «Un intervento con asfalto a freddo che ha scatenato polemiche su Facebook» osserva D'Amico, «provenienti dai residenti in primis, ma in generale dalla cittadinanza. Perché Loreto ha un centro storico che fa invidia a tanti paesi del centro Italia, ma vive in uno stato di degrado davvero impressionante e ha bisogno di attenzioni. Noi la consideriamo la nostra via principale, per questo ci siamo impegnati in prima persona per riqualificare a dovere l'area, non con l'asfalto ma con l'acciottolato che merita».
Oltre al senso civico e alle lamentele sui social dei cittadini per il precedente intervento comunale, ritenuto inadeguato per la storica via maestra di Loreto, a spingere il comitato ad aprire il cantiere è stata la volontà di mostrare un centro storico in ordine alla luce della processione del venerdì santo, ricorrenza rilanciata che sta facendo tornare a parlare del paese. Ora il rosone è rifatto grazie all'impegno personale dei membri del comitato e del suo presidente, che si è dovuto accollare tutte le responsabilità dell'intervento liberandone l'amministrazione comunale, ma, insiste Ettore D'Amico, è solo una delle tante emergenze cittadine. (cr.pe.)
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