Domenica tutti al museo nel segno della solidarietà con le persone colpite dal terremoto. I musei civici milanesi, dal Castello all’Archeologico, dall’Acquario al museo del Novecento, aderiscono alla proposta del ministro della Cultura Dario Franceschini di devolvere gli incassi dei musei statali (a Milano la Pinacoteca di Brera) al soccorso delle zone colpite. All’iniziativa si associano anche il museo nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci; la casa museo Poldi Pezzoli; la Triennale di Milano che destinerà l’introito dei biglietti delle mostre della XXI Esposizione Internazionale a interventi sul patrimonio culturale danneggiato dal sisma, e il museo Bagatti Valsecchi che devolverà l’incasso alla Croce Rossa Italiana. Anche l’Orchestra Verdi ha scelto la Croce Rossa come destinataria degli introiti del concerto di domenica alle 18.

Lo sport si è attivato con il proprietario dell’Inter, Jindong Zhang, che donerà 200 mila euro, e con The color run by United Colors of Benetton che a partire da oggi devolverà due euro per ogni nuova iscrizione al gran finale della gara previsto per sabato 3 in zona san Siro. Fra le iniziative fuori Milano, a Bernareggio, nell’ambito della festa patronale, l’associazione Csv, centro sportivo Villanova, organizza per questo e il prossimo fine settimana un’amatriciana solidale al costo di un euro.

Intanto, la cornice istituzionale vede ancora Regione e Comune incastrati nella polemica sui moduli abitativi del campo base di Expo da destinare ai terremotati (come vorrebbe Maroni) invece che ai migranti (come nella prima proposta di Sala peraltro superata perché i richiedenti asilo saranno ospitati alla caserma Montello). Da un lato il sindaco ha confermato «che il campo base deve essere messo a disposizione della Protezione Civile in modo tale che questa, in accordo con la società Expo, decida dell’opportunità di mettere le unità abitative a disposizione delle popolazioni terremotate». Dall’altro Maroni si è detto «molto soddisfatto che il collegio dei liquidatori della società Expo abbia condiviso la mia proposta di mettere a disposizione della Protezione civile nazionale il campo base». Insomma tutti d’accordo, ma con polemica.