PRATO - Tre milioni allo Stato per Gonfienti 27 novembre 2016 IL TIRRENO
PRATO Nell'ambito degli interventi e operazioni di salvaguardia e di valorizzazione culturale previsti dall'intesa con il Mibact, la giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessora alla cultura Monica Barni, ha deciso un finanziamento regionale di 3 milioni di euro in tre anni, a partire dal 2016 fino al 2018, a favore dell'area di Gonfienti, grande scoperta archeologica che testimonia la presenza degli Etruschi a Prato e nella piana con una delle principali città etrusche dell'epoca arcaica. Il provvedimento porterà all'acquisizione al patrimonio pubblico dell'area dell'interporto su cui insiste il sito archeologico e degli immobili funzionalmente ad esso collegati, in quanto strategici per l´attuazione delle attività di valorizzazione ed espositive. Nel maggio scorso tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la Regione Toscana fu siglato l'accordo di valorizzazione per la costituzione del Sistema Museale Regionale e per la valorizzazione e promozione dei beni culturali in Toscana. Come ha sottolineato la vicepresidente Barni: «Con la firma dell'ulteriore documento di attuazione avvenuta ieri sera, si rinsalda la collaborazione fra ministero e Regione per un'approccio integrato alla valorizzazione del patrimonio culturale e si definisce la comune strategia a favore dell'area archeologica di Gonfienti, parte integrante del Parco della Piana». Si tratta della conclusione di una trattativa, nella quale è entrato anche il Comune di Prato, iniziata un anno e mezzo fa e che porterà il ministero a essere proprietario degli scavi. «Finalmente - commenta Biffoni - l'area di Gonfienti verrà messa definitivamente in sicurezza».
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