PISA. «Stop ai soldi della Regione per Università e orto botanico» 03 marzo 2017 IL TIRRENO
PISA. «Dopo la Cittadella Galileiana, slittano anche i fondi regionali per la Sapienza e il Polo museale dell'Orto botanico». A sostenerlo sono i consiglieri comunali del gruppo Una città in comune - Partito della Rifondazione.
«In base alla legge regionale del 28 dicembre 2015 numero 82 all'articolo 18 si prevedeva lo stanziamento della Regione di 4 milioni di euro all'Università di Pisa per il "consolidamento e riorganizzaizone funzionale della Sapienza" e per la "realizzazione del Polo museale storico di ateneo presso l'Orto Botanico" - scrivono - prevedendo l'erogazione di un milione di euro nel 2016, ed 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018. Ma a dicembre del 2016 un vero e proprio colpo di mano in Consiglio regionale ha fatto saltare tutti gli impegni assunti. Infatti con la legge del 27 dicembre 2016 numero 88 all'articolo 22 si è decisa una diversa tempistica dei stanziamenti: un milione nel 2016, e 1.5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 20019. Si tratta di un scelta grave da parte della Regione, ma riteniamo altrettanto grave che in tutti questi mesi la città sia stata tenuto all'oscuro di tutto ciò. Perché la Regione non ha mantenuto gli impegni? A cosa sono dovuti questi ritardi? »
«Già nelle scorse settimane avevamo denunciato il fatto che la Regione non aveva rispettato gli impegni assunti per il finanziamento della Cittadella Galileiana con il mancato arrivo nel 2017 dei due milioni di euro previsti. Oggi scopriamo che anche i milioni di euro per l'Università non arriveranno secondo le modalità pattuite. Ricordiamo che queste risorse rientrano nelle "compensazioni" promessa dalla Regione al Comune per la vendita delle quote dell'aeroporto in base al protocollo di intesa del novembre 2014».
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