Venezia. San Marco nuovi vertici: «Piano di eventi ma di qualità» E. Lor. Corriere del Veneto 5/4/2017
Eventi di qualità da organizzare nei momenti di bassa stagione. Un progetto innovativo di luminarie per l’area marciana. Ma soprattutto l’avvio di una proficua collaborazione con Ca’ Farsetti per ideare e realizzare nuove azioni per risolvere i problemi di piazza San Marco, come abusivismo e disagi del turismo di massa. L’associazione Piazza San Marco con il rinnovo delle cariche del direttivo, dopo la scadenza del presidente Alberto Nardi, ha in mente un ambizioso programma per il futuro. A spiegarlo è il neo presidente Claudio Vernier, titolare del Todaro. «L’associazione vuole che la piazza torni a essere “la” vetrina mondiale, un luogo in cui i veneziani si sentano orgogliosi e desiderosi di vivere – spiega Vernier – la mission del nuovo direttivo è far tornare la piazza alle sue radici di “palcoscenico di civiltà”. La collaborazione con il Comune è il punto fondamentale i problemi vanno risolti assieme per questo la prima cosa che intendiamo fare è sedersi al tavolo con il sindaco per capire quali possono essere i margini d’azione e per studiare assieme soluzioni», aggiunge il presidente. Al momento di concreto non c’è nulla, di certo c’è solo che quest’estate la piazza dovrà fare a meno dei San Marco Guardians, i guardiani del decoro fortemente voluti dall’ex presidente Nardi, dal momento che non si è riusciti a trovare uno sponsor disponibile a finanziare la stagione. Ieri il direttivo si è riunito per la prima volta e sono state ufficializzate le cariche. Vicepresidente vicario è Raffaele Alajmo, vicepresidente Walter Harm, segretario Silvia Guidi, tesoriere Domenico Lalli, e consiglieri Paolo Lorenzoni, Gianandrea Mencini, Stefano Stipitivich, Setrak Tokatzian. «Sono entrato nel direttivo per dare il mio contributo alla piazza – commenta Alajmo – è necessario voltare pagina e per farlo si deve avviare una collaborazione con tutti gli enti che gravitano sulla piazza». Nei prossimi giorni saranno avviati incontri anche con Vela, Soprintendenza e forze dell’ordine.
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