NAPOLI-Beni culturali, nascono i "Monuments Boys & Girls" http://napoli.repubblica.it/cronaca/2017/05/11/news/adotta-165157469/?refresh_ce
L’ultraventennale progetto "La Scuola adotta un monumento" si arricchisce quest’anno di un nuovo elemento di coinvolgimento didattico: il 12 maggio gli allievi degli istituti aderenti all’iniziativa illustreranno i lavori realizzati allo scopo di diffondere la conoscenza dei beni culturali loro affidati. In più, in via sperimentale saranno gli stessi studenti a curare la comunicazione dell’evento attraverso i social network.
Più di 1200 scuole e 400 Comuni coinvolti nelle 20 Regioni italiane impegnate nella prima giornata A.M.A. Atlante Monumenti Adottati, promossa dalla Fondazione Napoli Novantanove col patrocinio del Ministero dell’Istruzione, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell’Anci. L’iniziativa vedrà protagonisti gli studenti delle scuole che hanno adottato chiese, palazzi, castelli, piazze, fontane, monumenti ai caduti, biblioteche, musei, parchi, canali, strade, ponti, torri, siti archeologici, edicole votive e persino sentieri, grotte, alberi, fiumi, baie e spiagge.
Il 12 maggio nascono i Monuments Boys & Girls, ragazzi a cui sono stati affidati i monumenti italiani che hanno adottato, alla stregua dei famosi Monuments Men, una task force militare organizzata dagli Alleati durante la seconda guerra mondiale per proteggere i beni culturali nelle zone di guerra, un gruppo composto da 345 civili, professionisti dell'arte, provenienti da 13 nazioni diverse e fu grazie a loro che, tra il 1943 e il 1951, furono recuperati circa cinque milioni di beni culturali tra dipinti, sculture e altre opere d’arte.
Il 12 maggio è una giornata speciale: la comunicazione e diffusione dell’evento viene completamente affidata ai ragazzi attraverso i social. "La grande adesione e soprattutto il gran numero degli oltre 3000 ragazzi impegnati ci spinge - sostengono gliu organizzatori - a coinvolgerli direttamente in vari modi in una grande mobilitazione collettiva, diventando loro stessi addetti ai lavori responsabili della diffusione della conoscenza dei monumenti adottati".
“Un altro modo di apprendere” è stato definito da Marco Rossi Doria l'iniziativa "La scuola adotta un monumento". E il diretto coinvolgimento dei giovani, fuori dalle aule scolastiche a contatto con la storia attraverso l’arte, è da sempre uno degli obiettivi di Mirella Stampa Barracco, presidente della Fondazione Napoli Novantanove: “In questi anni il progetto è cresciuto con l’adesione delle scuole di centinaia di piccoli comuni, dal Nord al Sud del paese, per la prima volta protagonisti, con i “loro” monumenti in un’iniziativa nazionale di così ampio raggio, negli obiettivi e nella prassi. A loro dedichiamo questa prima giornata A.M.A.” |