Greve, dietrofront sul maxi dehors. «È irregolare, verrà demolito» Ivana Zuliani Corriere Fiorentino 9/1/2018
Giù la veranda «stile Firenze» di piazza Matteotti. E il Comune cambia le regole
Greve in Chianti. È durato poco più di un anno. Il dehors «stile Firenze" costruito dal Caffè Le Logge di piazza Matteotti verrà smantellato: gli operai da ieri sono al lavoro per rimuoverlo, dopo l’ordinanza di demolizione emessa dal sindaco Paolo Sottani.
La veranda, costruita a dicembre 2016 dai proprietari del bar per «dare un servizio in più ai clienti», aveva suscitato subito polemiche (e anche qualche esposto) tra gli abitanti di Greve, per la mole troppo «impattante» che nascondeva alla vista gli archi dei loggiati, caratteristica della storica piazza. La struttura aveva avuto i permessi necessari, ma da controlli effettuati dagli uffici del Comune è risultato che le autorizzazioni erano state ottenute «su un progetto non conforme a quello realizzato», come spiega il primo cittadino. In particolare dimensioni e copertura effettivi sarebbero diversi rispetto a quelli del progetto presentato e approvato.
Così per il primo dehors di piazza Matteotti, costato ai proprietari del caffè «parecchi soldi», è scattata la demolizione. «Metteremo gli ombrelloni, come avevamo prima» spiegano rassegnati al Caffè. I titolari hanno fatto ricorso al Tar, ma qualunque sia la sentenza la veranda non verrà ricostruita: nel frattempo infatti il Comune — dopo il polverone sollevato dal dehors — ha approvato il nuovo Regolamento per l’installazione di strutture esterne per il ristoro all’aperto concordato con la Sovrintendenza, entrato in vigore in fase transitoria prima di Natale, con regole ferree e uniformi per tutti. Nel centro storico sono ammessi solo pedane rimovibili alte al massimo 30 centimetri, sedie e tavolini devono essere in ferro, legno naturale o resina con linee e forme «semplici e tradizionali», eventuali ombrelloni (fuori dai porticati) devono essere in stoffa antimuffa e impermeabile color corda con scritte marroni, l’area può essere circondato da ringhiere metalliche in precise gradazioni di grigio, paratie in vetro trasparente senza iscrizioni o siepi non più alte però di 1,50 metri, «per non coprire la vista dei loggiati» spiega Sottani.
«Avevamo già in programma di regolamentare la piazza ma il problema è venuto fuori con il dehors e gli esposti sul vincolo monumentale. Così abbiamo fatto un specifico regolamento sulle strutture esterno, sulla stessa logica di Firenze», aggiunge il sindaco. Ma con regole che in certi casi sono ancora più rigide di quelle del capoluogo toscano: i dehors di piazza Matteotti a Greve saranno, infatti, addirittura più semplici di quelli di piazza della Repubblica a Firenze. |