Bergamo. Vado a vivere in stazione. In vendita i vecchi edifici della Ferrovia delle Valli Fabio Paravisi Corriere della Sera - Bergamo 28/3/2018
I bandi di Comune e Demanio. Ma finora le offerte sono poche
Case d’epoca vendesi, soluzioni originali, ampie metrature, prezzi abbordabili, vicine al tram. I veri bandi hanno un tono un po’ più formale, ma quelli che sono stati pubblicati stanno cercando di dare nuova vita a pezzi di storia quotidiana dei bergamaschi.
Da mezzo secolo le stazioni e i caselli delle Ferrovie delle Valli sono ricordi di mattoni di una storia durata tanti anni. Nei paesi in cui si fermava il treno si è riusciti in molti casi a trovare loro una nuova destinazione, come sede per le associazioni o piccoli musei di storia locale. Quelli di Bergamo sono invece quasi tutti ancora deserti e abbandonati, e gli unici che li hanno usati negli ultimi anni sono i senzatetto che sono entrati sfondando le finestre. Fino alle nuove iniziative del Comune e del Demanio.
L’ultima ad arrivare sul mercato è la ex stazione di via Crocefisso, a Valtesse. È di proprietà demaniale, come quelle già finite all’asta negli anni scorsi in Borgo Santa Caterina e piazzale Loverini, e si affaccia sul vecchio sedime della Ferrovia, quello che dovrebbe risorgere come linea T2 del Tram delle Valli con capolinea Villa d’Almè.
Si tratta di un edificio di due piani dotato di cucina, soggiorno, bagno al piano terra e da altre tre camere più bagno al primo piano, più sottotetto «non abitabile» e area verde con box in lamiera. In tutto, 559 metri quadrati di cui 110 coperti. In condizioni di manutenzione, riconosce il bando, «mediocri». Prezzo: 98.500 euro, scadenza il 4 giugno. La cifra è pensata per attirare i clienti, se si considera che nello stesso bando c’è anche un terreno di 5.120 metri quadrati a Songavazzo da usare come «parcheggio, movimentazione automezzi e stoccaggio materiali edili», e per quello il costo è più alto: 116 mila euro. |