Chiarot: no tornelli. Ma la svolta serve G.G. Corriere Fiorentino 1/5/2018
«I tornelli per i turisti? Da veneziano mi fanno un po’ impressione». A dirlo è il sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Cristiano Chiarot. Che è però convinto che serve «un progetto concentrato sulle tante criticità che le città storiche hanno». Insomma, non i tornelli, ma una svolta ci vuole: «Il numero enorme di turisti che arrivano da tutto il mondo ormai è un dato di fatto con cui convivere. Ma dobbiamo affrontare i temi con chi nelle reciproche e diverse specializzazioni possa dare un contributo». «A Firenze l’impatto del turismo è comunque molto inferiore a quello di Venezia, qui si può vivere ancora abbastanza tranquillamente». |