Il trasloco a Palazzo Citterio slitta ancora fr. bon. Corriere della Sera - Milano 2/10/2018
Se nel vecchio palazzo di Brera si festeggia la fine della risistemazione, nel nuovo palazzo Citterio cui sono destinate le opere di arte moderna, tutto è rimandato «a data da destinarsi». Il direttore ha dovuto cancellare la mostra «Brera ascolta», fissata per novembre, perché il palazzo ha ancora bisogno di migliorie. Forse per gennaio si potrebbe pensare al trasloco ma ci vorrà oltre un anno per allestire tutta la collezione. Dunque forse non sarà Bradburne, il cui mandato scadrà il 30 settembre 2019, a portare a termine il progetto. Ieri il ministro Alberto Bonisoli, che in merito ai super direttori voluti dal predecessore Franceschini aveva detto che «c’è bisogno innanzi tutto di persone che sappiano parlare bene l’italiano e capire il territorio», non ha voluto sbilanciarsi sulla riconferma di Bradburne: «è una persona capace con una visione moderna, ma abbiamo tanti italiani bravi. Stiamo valutando ruoli e compiti del personale e rivedendo anche il grado di autonomia assegnato ai super musei». |