Firenze, Borgo Pinti. La casa del Perugino imbrattata dai vandali A.P. Corriere Fiorentino 11/5/2019
Vandalizzati i muri esterni della casa del Perugino, tra via Laura e Borgo Pinti. «Lotto marzo tutto l’anno», «Belle Unghie», «H24»: queste le frasi, con tanto di tag (firme), vergate la notte scorsa con spray rosso e nero su quella che fu l’abitazione del pittore (la acquistò per 400 fiorini). «Negli anni ‘90 del Quattrocento Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino, si stabilì in quello che stava diventando il quartiere degli artisti comprando due case — ricorda la storica dell’arte Cristina Acidini — Vi abitò con la giovane e bella moglie Chiara figlia di Luca Fancelli, architetto del Duomo». Quei graffiti lasciati sui muri del civico 2, continua Acidini, «sfregiano l’intonaco recente ma anche la memoria di questo “divin pittore”, che lì vicino dipinse la sala capitolare oggi nel liceo Michelangiolo». I fiorentini che abitano in zona, ora, chiedono ala polizia municipale di «trovare i responsabili».
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