Gala a Capri, piazzetta requisita. Barricate contro la chiusura Claudia Catuogno Corriere del Mezzogiorno - Campania 7/6/2019
Serata della Ferrari nella location «blindata», l’Ascom: eventi che ci danneggiano La casa di Maranello versa però 100 mila euro al Comune. Il nuovo sindaco: mai più
Capri. Cena di gala in piazzetta griffata Ferrari, i commercianti non ci stanno. È questa la prima polemica estiva nata tra i tavolini del «salotto del mondo» che vedono contrapporsi l’Ascom e l’ex sindaco di Capri, Gianni De Martino, autore del via libera alla serata.
Al centro della querelle, per la verità, ci sono due maxi eventi: la casa di Maranello e Bulgari apriranno la stagione caprese nelle due settimane centrali di giugno. E se la kermesse della maison di gioielli riceve in qualche modo il placet dei negozianti isolani, quello del marchio automobilistico li vede «totalmente in disaccordo». «Il primo evento in ordine di tempo quello di Bulgari del 12 giugno, sarà poco impattante, in quanto tutte le serate si svolgeranno nella Certosa di San Giacomo - ha scritto in una nota il leader dei commercianti - mentre il giorno 17 la Ferrari ha concordato una serata di gala in piazzetta con ristorazione in catering che comporterà dalla mattina la delimitazione dell’area interessata dall’evento al fine dell’organizzazione e preparazione del servizio, comportando disagi agli esercizi commerciali prossimi all’area interessata».
A puntare il dito è proprio il presidente dell’Ascom di Capri, Luciano Bersani, che ribadisce quanto la decisione della precedente amministrazione li abbia trovati «completamente in disaccordo e perplessi per il metodo e per non essere stati informati fino a tre giorni fa di cosa sarebbe avvenuto. Ben vengano eventi del genere - sottolinea Bersani - ma che ci siano dei disagi per noi ed anche per i turisti è ovvio». E l’ex sindaco di Capri si difende. «Dalla lettera dell’Ascom emergerebbe che l’evento Ferrari sia stato organizzato quasi segretamente senza il coinvolgimento delle categorie e delle forze dell’ordine che, invece, sono state direttamente interessate per una manifestazione che resterà nella storia dei grandi eventi del nostro comune – ha commentato De Martino -. Il mio stupore maggiore è che l’evento in piazza Umberto I coinvolge direttamente i bar del posto, due dei quali vedono come titolare un rappresentante del direttivo dell’Ascom che avrebbe potuto portare a conoscenza l’associazione di quanto in programma. Se ciò non è avvenuto forse è perché la serata coinvolgerà esclusivamente le attività della piazza con le quali i responsabili dell’evento hanno trovato immediatamente piena intesa e disponibilità».
De Martino non si capacita di come «un’associazione di categoria a cui appartengono i principali imprenditori dell’isola, da cui ci si aspetterebbe sostegno ed incoraggiamento soprattutto per eventi di tale prestigio, si mostri invece in disaccordo e perplessa». E monta la polemica, dunque, per un evento di risonanza internazionale che per molti porterà benefici in termini economici e di immagine e che, tra l’altro, garantirà al Comune isolano un contributo di 100mila euro da utilizzare per un progetto importante che sarà scelto dalla giunta del neo sindaco di Capri che, intanto, chiarisce bene la sua posizione. «Mettiamo un punto fermo, sono contrario per principio a questo tipo di iniziative – ha detto il primo cittadino Marino Lembo - la piazza ha la sua sacralità per me. Va bene per gli eventi Rai, per le premiazioni, i concerti ma non mi piace affatto il ristorante in piazzetta. Farò presto una delibera nella quale chiarirò che questo tipo di evento è unico ed irripetibile». A favore, invece, il presidente degli albergatori di Capri. «Queste sono le manifestazioni che fanno bene all’isola – ha detto Sergio Gargiulo – ma proporrei una regia che possa stilare un calendario unico che trovi spazio per tutti».
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