Inaugurato a Pesaro il museo dedicato a Gioachino Rossini Corriere della Sera 13/6/2019
È stato inaugurato a Pesaro il Museo nazionale Rossini, istituzione monografica interamente dedicata al grande compositore nato nella città marchigiana nel 1792 e scomparso a Passy, Parigi, nel 1868, anni dopo aver abbandonato l’opera che lo aveva reso un punto di riferimento europe nel campo del teatro musicale. Al neonato museo sono state destinate dieci sale al piano nobile di Palazzo Montani Antaldi, nel cuore del centro storico. Presenti al vernissage i delegati delle Città Creative della Musica Unesco. Il museo, che ospita tra l’altro il pianoforte Pleyel appartenuto a Rossini, restaurato e perfettamente accordato, nasce con lo scopo di tracciare il percorso biografico e artistico del compositore. Ilaria Narici, direttore scientifico della Fondazione G. Rossini, ha sottolineato come il nuovo museo segni un passo molto importante nella valorizzazione dell’opera del grande maestro: «Un’ulteriore tappa — ha commentato — di un progetto che, attorno alla figura di Gioachino Rossini, è cresciuto in questa città, dagli anni Settanta a oggi». La mostra Wall of Sound, inaugurata contestualmente, è la prima temporanea ospitata dalla nuova struttura nell’ottica di affiancare iniziative culturali all’esposizione permanente. In mostra, fino all’8 settembre, 53 immagini di figure importanti della musica, catturate dall’obiettivo di Guido Harari. |