Brescia. Queriniana, serve un direttore Maurizio Pegrari Corriere della Sera - Brescia 25/6/2019
Qualche giorno fa tutti i frequentatori della Queriniana hanno ricevuto l’invito a partecipare ad una indagine sulla biblioteca. Si chiedevano molte cose che, ridotte in breve, erano la soddisfazione del servizio e le eventuali modifiche dell’apertura. Personalmente sono molto soddisfatto dei servizi erogati: la gentilezza, la disponibilità e la professionalità del personale sono ottime. In quanto alle possibili variazioni degli orari, la premessa sottintesa è, a mio parere, quale ruolo deve avere la biblioteca nel sistema culturale della città. Un’ora in più o un giorno in più non cambia la situazione attuale. La Queriniana è una delle biblioteche più importanti a livello nazionale sia per la consistenza libraria che per quella documentaria . Ciò che manca veramente è la figura di un direttore a tempo pieno. Mi azzardo un profilo. Dovrebbe essere giovane, diciamo tra i 40 e 45 anni, dotato di una solida preparazione umanistica, profondo conoscitore dei programmi di ricerca italiani e stranieri, a cominciare dagli Erc europei (European Research Council), dalle biblioteche e Fondazioni sperse per i diversi continenti. Una figura che consentirebbe di inserire la Queriniana, e la città, in un circuito culturale di vasto respiro con conseguenze facilmente intuibili. Attualmente la biblioteca funziona essenzialmente come distributore di volumi. |