Roma, e adesso restituire il decoro Paolo Conti Corriere della Sera - Roma 26/6/2019
Dopo 246 giorni di chiusura (calcolo ricordato ieri dal Comitato dei cittadini e dei commercianti) riapre oggi la fermata Repubblica della Metro. La tentazione sarebbe quella di ironizzare e di infierire ancora una volta su una simile, surreale tempistica. Ma sarebbe banale e ripetitivo. Per una volta fermiamoci al dato positivo: si ripristina, in un mare di degrado, un minimo di normalità. Quindi guardiamo avanti e mettiamoci alle spalle le polemiche, le recriminazioni, e anche il senso di vergogna provato da noi cittadini per una storia che poteva capitare solo qui a Roma, raccontata impietosamente sulla Rete e quindi seguita da milioni di abitanti di altri Paesi, assolutamente attoniti di fronte a ciò che ai loro occhi è incomprensibile: una stazione metro sbarrata per più di otto mesi. Da oggi la metropolitana romana ripristina una sua regolarità. E noi romani siamo sollevati, per mille ragioni logistiche e simboliche. Però chiediamo al Campidoglio, con forza e chiarezza, che d’ora in poi vigili con severità sulle manutenzioni, sulla pulizia degli spazi, dei servizi igienici, delle scale. Se riapriamo Repubblica, facciamolo come si deve, girando pagina e mostrando ai turisti di mezzo mondo che Roma sa e può cambiare. La giunta Raggi deve ricordarsi che- stavolta l’ironia ci vuole- qui non si tratta di allestire grandi opere per le Olimpiadi ma solo di restituire dignità a una città sporca, stanca e offesa dal degrado. |