Firenze. Hollberg: «Mi candido a guidare il polo unico» Marco Gasperetti Corriere della Sera 27/6/2019
Direttore, e adesso che succede?
«Mi rendo disponibile a dirigere i due musei unificati».
Cecilie Hollberg, tedesca come il col-lega degli Uffizi Eike Schmidt, da tre anni e mezzo guida la Galleria dell’Ac-cademia, che custodisce il David di Michelangelo.
Che cosa pensa della decisione del ministro Bonisoli?
«Non riesco a darmi una spiegazione».
Ha parlato con lui?
«No e sto aspettando la comunica-zione ufficiale della creazione di un unico polo che raggruppa Accademia e Uffizi. Chiederò un incontro per avere delucidazioni, non capisco questo ac-corpamento, mi sfugge la logica. Io so-no serena perché certa di aver lavorato bene e i dati dei visitatori cresciuti del 22% e un nuovo modo di guardare e vivere questo museo lo confermano».
Amareggiata?
«No, stupita. So che cercano un nuovo direttore unico per i due musei. Bene, io mi candido».
Non vuole lasciare l’incarico?
«Non è questione di poltrone. Voglio finire il lavoro iniziato all’Accademia, che meritava di restare museo autono-mo. Tra poco iniziano i cantieri per i nuovi lavori. E c’è da seguire i progetti già avviati. L’Accademia non è solo il David, ci sono opere straordinarie, una gipsoteca e una collezione di antichi strumenti musicali uniche al mondo».
Da tedesca si aspettava un trattamento simile?
«Non giudico. Osservo».
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