Firenze. Hollberg lascia la sala, ma poi: «Mi candido al nuovo polo» C.D. Corriere Fiorentino 27/6/2019
Che non se l’aspettasse è stato evidente dalla sua reazione. La direttrice Cecilie Hollberg, investita dalla notizia dell’accorpamento della «sua» Galleria dell’Accademia agli Uffizi si è mostrata sorpresa e amareggiata. Ma non disposta a indietreggiare, se è vero che al Corriere della Sera ha detto di sentirsi pronta a candidarsi alla guida del nuovo polo Uffizi-Accademia. Le abbiamo dato l’annuncio dell’accorpamento quando era appena arrivata agli Uffizi per partecipare alla presentazione della mostra Tutti i colori dell’Italia ebraica . E, dopo averci chiesto chiarimenti sulla dichiarazione del ministro Alberto Bonisoli, ha preferito rispondere con un secco: «Non ho nulla da dichiarare. Aspetto comunicazione ufficiale». Il ripensamento e la decisione di rilanciare sono avvenuti nel corso della giornata, perché all’inizio la sua reazione è stata di palese disappunto. Dopo aver saputo che l’Accademia resterà senza autonomia — nel disegno del governo — e che verrà accorpata agli Uffizi, ha girato i tacchi ed è andata via, decidendo anche di non prendere più parte alla presentazione e al taglio del nastro della mostra. Proprio l’altro ieri Hollberg aveva presentato i lavori attesi da decenni che comprendono i nuovi impianti di condizionamento, il restauro delle capriate del ‘700 della Sala del Colosso e della Gipsoteca e tutti i nuovi percorsi e la nuova segnaletica per far «entrare l’Accademia dall’800 nel XXI secolo» come lei stessa aveva detto. |