Napoli. A luglio la Summer School sulle «nuove professioni nell’arte contemporanea» Elvira Iadanza Corriere del Mezzogiorno - Campania 28/6/2019
Mondo dell’arte e accademico uniti per indirizzare i giovani verso le nuove discipline dell’arte. Il museo d’arte contemporanea Madre e l’Università Federico II hanno presentato il progetto per la prima edizione della Summer School «Le nuove professioni nell’arte contemporanea» in programma dal 22 al 27 luglio nel polo di via Duomo.
Il workshop, totalmente gratuito, si rivolge ai laureati magistrali provenienti da qualsiasi formazione accademica che abbiano voglia di mettersi in gioco e di confrontarsi con l’arte contemporanea, con un scopo ben preciso: realizzare un project work per un festival delle arti a Napoli. Non solo lezioni teoriche, dunque, ma anche laboratori di pratica. L’evento messo a punto dai partecipanti sarà realizzato al Madre durante il cartellone della primavera-estate 2020.
A dirigere la settimana di laboratorio sarà Vincenzo Trione, preside della Facoltà di Arti dell’Università Iulm di Milano e responsabile del dipartimento di ricerca del Museo Madre. Proprio Trione, durante la conferenza di presentazione della scuola estiva, ha spiegato il programma del corso: «L’obiettivo è rendere i musei delle centrali elettriche, come affermava Alexander Domer, in cui si produca energia. Bisogna proporre esperienze e la realizzazione di questi incontri è solo un ulteriore tassello che si aggiunge alle nostre iniziative, partite già anni fa con il dipartimento di ricerca. Ci saranno relatori importanti, come Giovanna Melandri, presidente del Maxxi di Roma ed Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale della Nave di Teseo e di uno dei più importanti festival d’arte, La Milanesina. A tenere i laboratori, invece, Giuseppe Ariano, direttore comunicazione e marketing di Scabec e Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune, oltre a tanti altri».
Per Gaetano Manfredi, rettore della Federico II,«la Summer School rappresenta un’apertura del mondo accademico alla città, uscendo dai settori produttivi classici e puntando sull’industria culturale. Questo potrebbe essere il primo passo verso percorsi post laurea ancora più mirati sul mondo dell’arte. D’altronde Napoli, proprio in questo momento, si sta dimostrando una delle città più all’avanguardia e attive in questo settore».
Laura Valente, presidente della fondazione Donnaregina, ha evidenziato il criterio di meritocrazia attraverso cui gli allievi verranno selezionati: «Abbiamo voluto un corso gratuito, anche grazie al sostegno della Regione Campania, per garantire a tutti la possibilità di accedere a questo percorso stimolante, valutando solo i curricula e i meriti di chi vuole presentarsi. Alla fine della scuola, inoltre, verrà rilasciato un attestato, anche questo legato all’arte. È stato disegnato da Ernesto Tatafiore». La candidatura deve essere inviata entro il 5 luglio via mail all’indirizzo formazione@madrenapoli.it con oggetto Summer School «Le nuove professioni dell’arte contemporanea». L’elenco degli ammessi sarà pubblicato sul sito del Madre e su quello dell’Ateneo Federico II entro il 12 luglio. |