Alfonsina Russo: la cultura al Colosseo per attrarre i romani Maria Rosaria Spadaccino Corriere della Sera - Roma 29/6/2019
Il Parco archeologico del Colosseo si candida a diventare un centro di produzione culturale. «Dobbiamo diventare sempre più attrattivi per i cittadini», dice la direttrice Alfonsina Russo. Il 2 e 3 luglio a Massenzio c’è «La Milanesiana»», con Cunningham e Lethem.
Non solo visite turistiche. Non solo passeggiate tra siti e reperti archeologici. Non solo turismo mordi e fuggi. Il Parco archeologico del Colosseo si candida a diventare un produttore di cultura, «vogliamo essere un hub culturale per la nostra città, un punto di riferimento per i romani che ci potranno scegliere come luogo che fa proposte di qualità», annuncia Alfonsina Russo, direttrice del Parco che dal momento della sua nomina combatte la battaglia contro «il suk Colosseo».
Russo ha due obiettivi: far conoscere a più romani il cuore della città antica e farla diventare più familiare ai residenti. Ha istituito un ufficio decoro per migliorare i servizi ai visitatori del Parco. «Vorrei che diventasse sempre di più un luogo piacevole dove si possa venire anche semplicemente a passeggiare». Per questo oltre ai restauri e alla valorizzazione dei siti l’impegno del Parco è quello di proporre eventi per diventare sempre più attrattivo.
«Dobbiamo ripensare questo luogo bellissimo - continua - e farlo diventare sempre più familiare ai nostri concittadini che cercano proposte di alto livello». E per cominciare quest’estate il 2 e 3 luglio, «Roma ospita Milano» e lo fa in uno dei luoghi più belli la basilica di Massenzio. Dalla città meneghina si fa prestare uno dei suoi appuntamenti culturali più importanti: «La Milanesiana», festival letterario, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi.
«Saranno due grandi capitali culturali che si incontrano», commenta Russo. Ospiti Jonathan Lethem, scrittore e saggista newyorkese e Michael Cunningham, premio Pulitzer per la narrativa con il suo romanzo Le Ore, da cui è stato tratto l’omonimo film di Stephen Daldry con Meryl Streep, Nicole Kidman e Julianne Moore. Entrambi parleranno secondo le loro suggestioni di «Speranza e i Classici».
L’ evento si terrà sul palco che fino a pochi giorni fa ha ospitato il Festival delle Letterature. «Con Elisabetta Sgarbi e Maria Ida Gaeta abbiamo pensato quest’evento - racconta Russo - scegliendo gli autori che meglio potessero interpretare i temi che avevamo scelto».
La vocazione alla produzione culturale nel Parco è già iniziata con il festival «Mitologica», che dallo scorso anno ha portato scrittori, cantautori, intellettuali a contatto con i visitatori e ha cambiato l’offerta culturale dell’area archeologica centrale. «Abbiamo in programma un altro evento in ottobre - continua - E con la scuola di specializzazione di architettura stiamo studiando la realizzazione di un palco mobile per la basilica di Massenzio».
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