FERRARA - Palazzo Diamanti, deciso il ritiro del ricorso al Tar LA NUOVA FERRARA 04 Luglio 2019
Il caso
Lo scorso aprile il Comune di Ferrara guidato dall’amministrazione di Tiziano Tagliani aveva deciso di presentare ricorso al Tar di Bologna contro la decisione del Mibac e della soprintendenza dei Beni Culturali di Bologna di sospendere il progetto per la realizzazione di un nuovo padiglione nello spazio retrostante del palazzo dei Diamanti. Un progetto che aveva diviso, fatto molto discutere e sollevato le polemiche.
Ieri con un atto di orientamento la Giunta comunale ha deciso di rinunciare alla «prosecuzione del processo di merito avanti al Tribunale Amministrativo regionale per l’Emilia Romagna» relativamente al ricorso.
Una rinuncia, dice Alan Fabbri, che è un atto dovuto, «non avrebbe senso insistere in un percorso giudiziario amministrativo, peraltro oneroso, avviato dalla giunta Tagliani per mera strumentalizzazione politica in fase pre elettorale. Dopo la bocciatura arrivata dal Mibac - continua il sindaco - il Tar si era già espresso in linea con il Ministero negando al Comune la sospensiva sullo stop al progetto. Il tentativo della precedente amministrazione di opporsi al diniego si è scontrato evidentemente con giudizi di merito tecnico. Ora è il momento di guardare avanti- è l’annuncio di Fabbri - per individuare gli strumenti giusti con l’obiettivo di valorizzare al massimo le potenzialità di palazzo dei Diamanti e di tutto il nostro ricco patrimonio monumentale e museale». Contro il progetto di “addizione”, nei mesi scorsi, si era anche scagliato il critico d’arte Vittorio Sgarbi che aveva raccolto firme e chiamato a raccolta intellettuali e politici a favore della causa.
Negli scorsi giorni era anche arrivata al Comune dalla Soprintendenza la conferma alla bocciatura dell’ampliamento nel giardino retrostante, e il via libera invece agli altri interventi di riqualificazione e cambiamento d’uso di altri locali dell’immobile. —
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