LIVORNO - Via ai lavori di risanamento della chiesa di San Ferdinando 01 agosto 2019 IL TIRRENO
LIVORNO. La chiesa di San Ferdinando si fa bella: sono infatti iniziati i lavori di risanamento della facciata laterale e di quella absidale che da tempo mostravano segni di deterioramento dell'intonaco, soprattutto nella parte basale. L'intervento dovrebbe concludersi entro settembre con una spesa preventivata di 80mila euro finanziata mediante l'otto per mille.Prosegue così l'ampia opera di ricupero e di valorizzazione di uno dei gioielli del barocco livornese che dai primi del Settecento campeggia nel cuore della Venezia Nuova essendo stata innalzata dai Padri Trinitari che tuttora sono presenti al servizio della comunità, un servizio che un paio d'anni fa si è esteso anche ai lavoratori del mare con l'ampliamento dei confini parrocchiali all'area del porto industriale: un profondo legame con le attività marittime livornesi che si evidenzia ogni anno, in tarda primavera, con la suggestiva processione della Madonna del Buon Rimedio che tradizionalmente si snoda in notturna lungo le strade del quartiere storico, toccando la cantina della Sezione nautica del Venezia, dove l'immagine sacra viene issata a bordo del gozzo del Palio marinaro, per poi concludersi in genere al Porto Mediceo.L'attuale lavoro di risanamento va a sommarsi ai vari interventi effettuati in questi ultimi anni che all'esterno hanno, ad esempio, interessato il campanile, mentre all'interno si sono, fra l'altro, rivolti al consolidamento degli stucchi lungo le pareti e nella parte absidale ed al rinnovo degli impianti di illuminazione e di riscaldamento operato con il contributo della Fondazione Livorno ed i fondi dell'8 per mille. Due anni fa, con un finanziamento del Ministero dei Beni culturali, è stato riportato a nuovo l'altare maggiore con lo splendido gruppo marmoreo degli schiavi liberati eseguito dallo scultore carrarese Giovanni Baratta, già allievo dell'architetto fiorentino Giovan Battista Foggini, il progettista della chiesa di San Ferdinando (o di Crocetta) iniziata nel 1707. E' infine dell'ottobre scorso il ritorno al primitivo splendore della statua di San Ferdinando Re, situata in una nicchia posta alla sinistra dell'altare maggiore, il cui intervento è stato finanziato dall'Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Livorno. --R.R.
|