L'Archivio Sanpaolesi in dono per tracciare la storia del restauro Giornale dell'Arte di venerdì 1 novembre 2019, pagina 46
di L.L.
L'Archivio Sanpaolesi in dono per tracciare la storia del restauro 7. Firenze. L'8 novembre si chiude in Palazzo San Clemente la mostra «Sanpaolesi e la Scuola fiorentina negli anni Sessanta che ha ricordato la figura di Piero Sanpaolesi (1904-1980, nella foto) in occasione dell'importante donazione al Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, da parte della famiglia, del suo archivio personale. Laureato in Ingegneria e in Architettura, dal 1963 al '60 soprintendente ai Monumenti e alle Gallerie di Pisa, dal 1960 ordinario alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze, dove fonda l'Istituto dl Restauro dei Monumenti. Sanpaolesi occupa un ruolo di grande rilievo nella storia del restauro in Italia e in ambito internazionale e l'archivio rappresenta una testimonianza fondamentale per lo sviluppo della storia della conservazione del monumenti. Numerosi gli interventi da lui condotti, tra cui quelli sul Duomo e il Battistero di Pisa, sulla Sacrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze, nonché le sue pubblicazioni su Brunelleschi e sulla Cupola di Santa Maria del Fiore, nonché su edifici del Vicino Oriente come la basilica di Santa Sofia a Costantinopolì. Dopo un'attenta opera di catalogazione e digitalizzazione l'archivio sarà reso accessibile agli studiosi e integrato con quanto già conservato presso il Dipartimento di Architettura in relazione all'attività dell'Istituto di Restauro dei Monumenti. Una mole di materiali che andrà a costituire il futuro Centro di documentazione per il restauro dell'Università dl Firenze. In occasione della donazione, avvenuta alla presenza di Cristina Sanpaolesi Grassi e della presidente della Scuola di Architettura Susanna Caccia Gherardini, il rettore Luigi Dei ha ricordato Sanpaolesi come uno tra i «pioniere di tante avventure., mentre il direttore del Dipartimento di Architettura Saverio Mecca ne ha sottolineato «la figura sfaccettata di grande intellettuale capace di dialogare con differenti professionalità e muoversi in realtà geografiche diverse»
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