Ambiente e paesaggio: il Premio Furia diventa un festival di Castellini Elisabetta Prealpina di sabato 9 novembre 2019, pagina 15
Ambiente e paesaggio: il Premio Furia diventa un festival Tematiche "green" in prima linea con il Premio ecologia Città di Varese "Salvatore Furia", che quest'anno sarà assegnato a Salvatore Settis, ex-direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa ed esperto a livello mondiale che, nella sua lunga carriera, si è molto occupato di ambiente e di paesaggio. Dopo la designazione negli scorsi due anni a Stefano Mancuso (2017) e a Michele Lanziger (2018), è al via la la terza edizione del premio, istituito dal professor Furia «nel 1973, quando parlare di ecologia non era né semplice né comodo. Fu il primo riconoscimento in materia a livello italiano e, forse, anche a livello europeo. Dopo decenni di oblio, è stato riscoperto dalla nostra amministrazione e costituisce un'eccellenza ambientale». È il vicesindaco Daniele Zanzi ad annunciare sia il nome del vincitore sia la nuova programmazione del premio, che quest'anno sarà aticolata non in un'unica giornata ma come una rassegna con un calendario di appuntamenti dal 19 al 24 novembre. Momento centrale sarà la premiazione, al Salone Estense, alle ore 21 di giovedì 21 novembre, quando ricorre la giornata mondiale degli alberi: il professor Settis terrà una lectio magistralis dal titolo "Costituzione, cultura, tutela: il paesaggio, i beni culturali, l'ambiente". Contestualmente, sarà assegnato il premio Mario Pavan, intitolato al celebre entomologo e scienziato e conferito a un dottorando in discipline scientifiche ambientali: la vincitrice in questa edizione è Federica Marando, il cui lavoro mette al centro il miglioramento della qualità dell'aria, la regolazione del clima locale e la pianificazione urbana sostenibile.
Elisabetta Castellini La presentazione del Premio Furia a Palazzo Estense IL VINCITORE: SALVATORE SETTIS Le cattedre di un maestro green (e.c.) - Laureato in Archeologia classica all'Università di Pisa, Salvatore Settis ha diretto a Los Angeles il Getty Research Institute dal 1994 al 1999 e a Pisa la Scuola Normale Superiore dal 1999 al 2010. E stato presidente del Consiglio superiore dei beni culturali (2007-2009) e tra i fondatori di European Research Council (2005-2011). Ha ricoperto ruoli importanti in università europee e americane ed è membro di prestigiose istituzioni, pubbliche e private in Italia e all'estero, che gravitano intorno ai temi dell'arte, della scienza e dell'ambiente. Dal 2010 è presidente del Consiglio scientifico del Louvre. È autore di saggi e volumi, tra cui "Se Venezia muore" (2014), "Costituzione! Perché attuarla è meglio che cambiarla" (2016).
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