PISA - «Caos periferie, parco urbano e torri decisivi per Cisanello» di Loi Francesco Tirreno Pisa-Pontedera di sabato 9 novembre 2019, pagina 7
URBANISTICA «Caos periferie, parco urbano e torri decisivi per Cisanello» L'assessore Dringoli: rigenerazione urbana e mobilità sostenibile per la città In alcune zone lo sviluppo è avvenuto senza attenzione per la qualità e il sociale
PISA. «Pisa è di fronte ad una fase nuova e deve cogliere tutte le opportunità finalmente per proiettarsi nel futuro. Come Amministrazione siamo all'avvio del percorso per il nuovo Piano Strutturale intercomunale insieme al Comune di Cascina ed è questa l'occasione per ripensare la città». Così Massimo Dringoli, assessore comunale all'urbanistica presenta il convegno "Pisa nel futuro" che si svolge oggi agli Arsenali Repubblicani. «Le priorità che ci siamo dati - spiega Dringoli - sono legate a due parole chiave: rigenerazione urbana e mobilità sostenibile. Infatti, il territorio, che pure ha molte eccellenze, ha conosciuto purtroppo anche uno sviluppo caotico, privo di un disegno organico e di infrastrutture adeguate. Ecco, noi vogliamo mettere insieme questi pezzi di città».
Con rigenerazione urbana Dringoli intende «dare nuova vita a parti di città che, per mille motivi, l'hanno perduta, coniugando le esigenze del rinnovamento con quelle dell'efficienza energetica e della coesione sociale, contrastando il consumo di suolo e la dispersione insediativa. Basti pensare ai ruderi bellici sul lungarno Galilei e alla Cittadella, alla Mattonaia o al complesso scolastico Marchesi. Ma anche alla sfida che abbiamo di fronte con il recupero dell'ospedale Santa Chiara una volta che sarà definitivamente trasferito l'ultimo reparto. In questo senso il nostro modello è quello della variante dell'Arena Garibaldi, che si pone come caso esemplare per il contenimento dell'uso del suolo e la riqualificazione di un intero quartiere della città».
CAOS PERIFERIE «Ma dove i criteri della rigenerazione divengono più impellenti è poi nelle periferie, cresciute dagli anni Sessanta ai Novanta prima verso il mare e poi verso l'ansa dell'Arno, senza un progetto unitario e senza alcuna attenzione per la qualità architettonica, privi di luoghi di coesione sociale, carenti di infrastrutture e spazi pubblici adeguati».
PARCO DI CISANELLO E TORRI DI BULGARELLA «Nostro obiettivo - prosegue l'assessore - sarà una rinnovata attenzione alla cura dell'ambiente, al risparmio energetico, alla vita che vi si deve svolgere, per avere una città in cui dovranno tornare a vedersi le piazze, oggi del tutto scomparse, dei veri parchi pubblici, luoghi dove ritrovare il piacere di incontrarsi, di sostare e di camminare a contatto del verde, lontani dal traffico. Un ruolo chiave a tale scopo potrà svolgerlo il nuovo Parco Urbano di Cisanello, in continuità con quello delle torridi cui si prevede a breve il completamento».
LA TRAMVIA La seconda parola chiave è mobilità sostenibile, «perriuscire a disincentivare il più possibile l'uso dell'auto privata e migliorare il trasporto pubblico e valorizzare quello privato alternativo», dice Dringoli. La sfida delle prossime settimane è il progetto della tramvia «che vogliamo presentare a finanziamento per ora relativo alla prima tratta individuata Stazione-Cisanello, da estendere poi anche verso il litorale», sottolinea Dringoli. «Poi vogliamo ragionare di un servizio metropolitano di superficie che da Empoli a Pisa San Rossore possa collegare tutti i piccoli centri con la città. Infine, ci proponiamo di favorire l'intermodalità, ad esempio anche con le vie d'acqua, organizzando scambi People Mover-battello, battello-bici, tram-bici, treno-bici»
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