VENEZIA - Cade una parte del tetto al Lazzaretto vecchio Arriva il pontile al Nuovo 03 novembre 2019 LA NUOVA VENEZIA
LAzzaretto nuovo. Il via libera al museo della laguna tarda ad arrivare. E intanto le due isole che come deciso dal governo Gentiloni - e dall'attuale ministro dei Beni culturali Dario Franceschini - dovrebbero diventare museo, hanno bisogno di interventi urgenti.Al Lazzaretto vecchio, di fonte al Lido, è crollata in questi giorni una porzione del tetto delle Tese ottocentesche - quelle verso il Lido, restaurate all'interno dalla Biennale e adibite negli ultimi anni a padiglione per la Mostra del Cinema. Le impalcature per la riparazione sono già state montate, i lavori partiranno nei prossimi giorni. L'intero complesso è affidato adesso all'Artcheoclub, il gruppo di volontari che ne ha curato la pulizia e la guardianìa, e si candida adesso alla gestione del nuovo polo museale della laguna. Aperture straordinarie e visite guidate, conferenze e scoperte archeologiche. La stessa associazione gestisce da trent'anni anche il Lazzaretto Nuovo, altra isola carica di storia e di reperti di fronte a Sant'Erasmo, in laguna Nord. Anche qui i volontari hanno lavorato molto, scoperto reperti interessanti, aperto al pubblico il Tezon Grando che ospita graffiti interessanti e unici del periodo della peste a Venezia nel XVI e XVII secolo.Intanto la giunta, sui proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, ha approvato una delibera che stanzia 120 mila euro per i lavori di rifacimento del pontile di accesso all'isola. Saranno ripristinate le le travi, con un impalcato in legno ad alta densità, l'impianto di illuminazione, i parapetti, le passerelle laterali con la una manutenzione della struttura galleggiante annessa al pontile che consentirà lo sbarco in sicurezza di utenti disabili.
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