Archeologi a Lucchio a caccia di reperti del nostro passato di Ambrogi Emanuela Tirreno Lucca di venerdì 22 novembre 2019, pagina 13
BAGNI DI LUCCA. Il paese di Lucchio al centro di studi storici e archeologici condotti dall'Università di Pisa. I causali ritrovamenti di alcuni mesi fa hanno destato l'interesse degli studiosi e ora, dopo i primi sopralluoghi e cataloghi, è in programma per la prossima estate l'arrivo di una ventina di studenti a scavare, insieme ai docenti, per ricostruire il passato del territorio. La notizia è stata data davanti a quasi duecento persone durante l'incontro "Storia e archeologia di Lucchio e del territorio di Bagni di Lucca" , una testimonianza dell'amore e dell'interesse che c'è su questi temi nella Val di Lima. All'incontro, organizzato dalla Fondazione De Montaigne insieme al Comune e all'Istituto storico lucchese, hanno partecipato l'assessore alla cultura Antonio Bianchi, il presidente della De Montaigne Marcello Cherubini e Bruno Micheletti dell'Istituto storico. A illustrare il progetto sono stati Neva Chiarenza della Soprintendenza e, per l'Università di Pisa, Enrica Salvatori, Monica Baldassarri, Letizia Chiti e gli agli archeologici e Nikchil Sas e Francesca Lemmi. Tutto è iniziato due anni fa, dopo la segnalazione da parte dell'associazione Lucchio Ambiente del ritrovamento di alcuni cocci vicino ai resti della rocca di Lucchio e nelle cantine di alcune abitazioni. Bianchi ha ricordato che ogni anno più di 1.500 persone visitano Lucchio che è senza dubbio il paese più caratteristico del Comune, arroccato in cima alla montagna e raggiungibile con difficoltà, attraverso una stradina che si fa sempre più stretta man mano che ci si avvicina al borgo. La rocca è di proprietà di una cinquantina di famiglie. Qui, a luglio 2020, prenderà vita una scuola estiva, con una ventina di ragazzi a seguire gli scavi, per i quali il Comune si adopererà per vitto e alloggio. Il sopralluogo degli storici e degli archeologi non ha riguardato solo Lucchio, ma anche al territorio circostante (Scesta, Vico e altre frazioni). Anche la stessa comunità di Lucchio si è messa a disposizione del progetto, assicurando la propria collaborazione ai ricercatori. |