Roma. Alfonsi: camion bar e bancarelle incompatibili con il cuore della città Lilli Garrone Corriere della Sera - Roma 18/12/2019
La presidente del I Municipio li elimina da 256 luoghi di pregio
«Il dato importante è che 256 luoghi di pregio, da Fontana di Trevi a piazza Navona a piazza della Rotonda o Castel Sant’Angelo, verranno liberati dal commercio su area pubblica, ormai non più compatibile con il centro storico». L’annuncio è della presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, che con l’assessore al Commercio Tatiana Campioni, ha presentato ieri il lungo lavoro eseguito per riordinare banchi e bancarelle, camion bar o urtisti nel cuore della Capitale. Una ricerca minuziosa che ha diviso la zona storica in sette parti: due sono quelle completate, l’area archeologica centrale ed il Tridente, piazza della Rotonda e piazza Navona, mentre si dovrà lavorare ancora su San Pietro, Termini, Esquilino e San Giovanni, Gianicolo e Pincio, Testaccio e Trastevere, Caracalla e l’Appia antica.
E iniziamo dall’annoso problema dei camion bar: sono quattro quelli da ricollocare (dei 26 ritenuti incompatibili, 22 sono già stati risistemati), che il Municipio pensa di spostare in piazza Bocca della Verità e in piazza Ugo La Malfa, mentre «per gli altri due non sono state trovate aree alternative». Quanto agli urtisti, invece, i 9 da ricollocare andranno in via del Lavatore, via della Rotonda e piazza delle Cinque Lune, mentre dei 7 posteggi isolati fissi ancora da spostare andranno 2 in piazza Trinità dei Monti, 4 in via Carlo Felice e uno in via del Gambero.
E in più ci sono 50 postazioni anomale che hanno fatto richiesta di trasformarsi in posteggi fissi, ma «il nostro territorio non ha disponibilità, dunque abbiamo risposto con 50 dinieghi», ha detto l’assessore al Commercio.
Sono questi i primi risultati di un lungo lavoro effettuato dal Tavolo del Decoro, iniziato nel 2014 dall’allora sindaco Ignazio Marino che ha esaminato ben 482 postazioni ambulanti (delle quali 256 quelle appunto ritenute incompatibili) e che fino ad oggi ha portato alla ricollocazione di 83 postazioni, mentre sono 173 quelle da sistemare.
«Ma anche in questo caso non abbiamo posto - ha detto Campioni- il territorio è saturo. Abbiamo sollecitato il dipartimento Sviluppo economico del Campidoglio a richiedere agli altri Municipi la disponibilità a ricollocarli là». «Il lavoro è praticamente concluso anche per le altre aree e dopo le vacanze faremo altre due delibere. Se il Campidoglio firma le “determine” possiamo procedere agli spostamenti - ha concluso Alfonsi - Si tratta di volontà politica, se si vuole spostare le bancarelle a questo punto si può. Abbiamo già trasferito le 12 postazioni di viale Trastevere, come da indicazioni del Tavolo, e le abbiamo sistemate in via Merry del Val e abbiamo inviato al dipartimento gli atti per lo spostamento di altre sette postazioni da sotto i portici di piazza Vittorio e sei da via Ferrari». |