Fermo. Italia nostra e la lista rossa dei beni artistici a rischio Vivere Fermo, 17/1/2020
E’ risaputo che l’Italia è una miniera di beni artistici e che gran parte di questo patrimonio versa in stato di totale abbandono. Nella Legge di Bilancio approvata recentemente dal Parlamento è stata prevista l’istituzione di un fondo (un milione di euro per il triennio 2020/2022), per creare la “Mappa del Recupero”, ovvero la catalogazione toponomastica che consentirà di identificare e classificare migliaia di beni e di siti culturali in stato di precarietà e di abbandono. Italia Nostra, sede nazionale, mette a disposizione della Pubblica Amministrazione la propria “LISTA ROSSA dei Beni Culturali in Pericolo”: la mappa georeferenziata e classificata dei beni segnalati dai cittadini e dai propri soci su tutto il territorio nazionale mediante un’applicazione facile e duttile potrebbe essere presa a modello per la futura “Mappa del Recupero”. La “LISTA ROSSA dei Beni Culturali in Pericolo” è una raccolta di denunce e segnalazioni di beni in abbandono. Nata circa 10 anni fa, viene aggiornata con cadenza regolare. Ad oggi sono circa 400 i siti censiti e schedati. La procedura di inserimento nella “LISTA ROSSA dei Beni Culturali in Pericolo” è semplice: dal territorio arriva l’avviso di una chiesa, un palazzo, o di altro manufatto prezioso a rischio abbandono, corredato, ovviamente, da immagini ed esauriente descrizione, con motivazione della segnalazione e proposte per il recupero. La segnalazione stessa viene vagliata dai tecnici ed esperti di Italia Nostra che compilano la scheda prevista e la inseriscono nella piattaforma. Nasce in questo modo la “LISTA ROSSA dei Beni Culturali in Pericolo”, che ricorda e pone in risalto, regione per regione, scempi piccoli e grandi su cui intervenire. Anche Fermo compare nella “LISTA ROSSA dei Beni Culturali in Pericolo” e fa parte di questo progetto perché la segnalazione fatta dal presidente della sezione locale di Italia Nostra Gioacchino A. Fasino di Rocca Monte Varmine e del suo comprensorio di oltre 700 ettari, per la maggior parte incolti, delle 40 cascine in stato di assoluto degrado, della chiesa di Sant’Angelo in Piano e del cimitero e chiesa di S. Luca (del ‘400), che ricordiamo facenti parte di un lascito al comune di Fermo ma in territorio di Carassai e che versano in totale e desolante abbandono, è stata recepita ed è consultabile sul sito: italianostra.org/la-lista-rossa-nelle-marche/ Questo porta a sperare in un futuro di maggiore attenzione per un patrimonio che non deve essere assolutamente sottostimato e che non può disperdersi tra l’indifferenza e la scarsa considerazione. La sezione di Fermo di Italia Nostra terrà sempre in scrupolosa e costante considerazione Rocca Monte Varmine, nella certezza che non solo gli amministratori, ma anche tutti i cittadini abbiano un atteggiamento di attenzione e di sensibilità verso questo bene, approfondendo la conoscenza del suo smisurato valore storico, architettonico e culturale. Per tutti i motivi descritti il Consiglio Direttivo della sezione di Fermo di Italia Nostra ha previsto una passeggiata alla Rocca ed alla chiesa di Sant’Angelo in Piano ed un convegno, con date da stabilire e che saranno rilevabili dal calendario di attività annuale in distribuzione a partire dalla metà del prossimo mese di febbraio 2020. https://www.viverefermo.it/2020/01/18/italia-nostra-e-la-lista-rossa-dei-beni-artistici-a-rischio/764670
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