Napoli. «Plebiscito, intervenga La Rocca. Ora si vigili sui tempi del cantiere» Walter Medolla Corriere del Mezzogiorno - Campania 13/2/2020
Linea 6, Assise di Marigliano e Municipalità chiedono un incontro al sovrintendente
Napoli. «La promessa e la premessa erano che il cantiere rimanesse quello che abbiamo visto fino a pochi giorni fa». La vicenda dell’allargamento del cantiere per gli interventi della linea 6 della metropolitana in piazza del Plebiscito continua a tenere banco e a scendere in campo contro i nuovi lavori sono anche le associazioni dei consumatori e per la tutela dei cittadini come Cittadinanza attiva in difesa di Napoli .
«Restiamo basiti - rileva Lucio Mauro, presidente del movimento di partecipazione civica – che in questa città si svolga tutto in maniera così approssimativa, speriamo solo che questo nuovo cantiere non duri anni, come accaduto per quasi tutti gli altri delle metropolitane cittadine». Una preoccupazione che cammina di pari passo con quelle espresse dalle Assise di Palazzo Marigliano, dove si pone l’accento anche su problemi di statica degli edifici circostanti e sulla sicurezza dei luoghi. «Abbiamo chiesto un incontro al soprintendente per l’ Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca - spiega Francesco Iannello, segretario generale - a lui chiederemo di vigilare e darci spiegazioni su questo allargamento. È un anno e mezzo che siamo attenti a questa situazione, che cerchiamo di capire cosa stanno combinando nella piazza simbolo di Napoli. C’è il silenzio più totale. Immagini se questo fosse accaduto a Firenze in piazza della Signoria, si sarebbe gridato allo scandalo, da noi invece il cantiere si allarga e i lavori sembrano interminabili».
Il timore paventato dai tecnici e dagli esperti di comitati e associazioni è quello che possa avvenire qualcosa di simile a quanto accaduto alla riviera di Chiaia con il crollo di Palazzo Guevara; questa parte di città è attraversata da acque sotterranee e i lavori per la realizzazione delle griglie potrebbero rompere il delicato equilibrio idrogeologico della zona, come sottolineato più volte dal geologo e membro di Italia Nostra Riccardo Caniparoli. Preoccupazioni condivise anche dal Comitato Portosalvo che parla di un « nuovo possibile “Arco Mirelli” al Largo di Palazzo». «Dove sta l’etica della responsabilità in questa città? - si domanda il coordinatore delle Assise di Palazzo Marigliano, Francesco de Notaris - È una domanda che mi pongo spesso quando osservo una serie di situazioni che viviamo in questa città. Quella di piazza del Plebiscito è l’ennesima».
Sulla vicenda si è schierato anche il consigliere della II municipalità Pino De Stasio che parla di situazione preoccupante. «Speriamo di incontrare quanto prima il soprintendente La Rocca per far assieme un punto della situazione. Restiamo vigili e chiediamo trasparenza sui lavori svolti e su quelli che saranno fatti nella piazza simbolo della nostra città».
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