Lucca: nell’ex Manifattura Tabacchicase di lusso, imprese e posti auto Simone Dinelli Corriere Fiorentino 13/2/2020
Il piano della Fondazione Cassa di Risparmio dopo 15 anni di degrado: parola al Comune
LUCCA. Appartamenti di pregio con vista sulle Mura rivolti ad acquirenti internazionali, uffici, attività commerciali e artigianali, spazi per una importante azienda lucchese, oltre al recupero di 30 mila metri quadrati di aree pedonali coperte e scoperte e servizi e infrastrutture a uso pubblico fra i quali 425 posti auto. È la ricetta della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per il rilancio della ex Manifattura Tabacchi, maxi-contenitore nel centro storico che — dopo il trasferimento alla fine del 2004 della storica azienda produttrice di sigari nella nuova sede di Mugnano (a pochi chilometri dalla città) — ha vissuto un progressivo degrado e abbandono.
La Fondazione guidata dal presidente Marcello Bertocchini ha dunque deciso di scendere in campo con un project financing affidato alla Coima Sgr, società leader nella gestione e sviluppo di patrimoni immobiliari che vanta fra gli altri il progetto Porta Nuova di Milano, che ora verrà posto all’attenzione del Comune in quanto ente proprietario del complesso. L’amministrazione avvierà poi una procedura di evidenza pubblica per consentire ad altri potenziali investitori di farsi avanti: se non ci sarà nessun altro gruppo imprenditoriale interessato, l’ente di Palazzo Orsetti deciderà se accogliere o meno la proposta del fondo gestito dalla società Coima Sgr e sostenuto dalla Fondazione.
A quel punto, in caso di esito positivo dell’iter, la Fondazione potrà presentare il progetto esecutivo per un investimento da 60 milioni di euro in grado di restituire nuova vita a un complesso che nel tempo ha avuto le funzioni di fortezza voluta da Castruccio Castracani, poi di convento femminile e dal 1815 al 2004 di fabbrica di tabacchi.
Se l’operazione andrà a buon fine saranno realizzati decine di appartamenti di lusso (forse un’ottantina), affacciati direttamente sulle Mura urbane, dalle quali disteranno solo pochi metri in linea d’aria. L’area interessata dal project financing è pari a due terzi della superficie totale della ex Manifattura Tabacchi: l’altro terzo resterà nelle mani del Comune con spazio a uffici dell’ente, una Expo dedicata al fumetto, locali della Soprintendenza e la sede dell’università del turismo Campus. I lavori su quest’ultima porzione sono iniziati nel febbraio 2015 ma non si sono ancora conclusi, a causa del fallimento per due volte delle associazioni temporanee di impresa che si erano aggiudicati il primo e il secondo bando dei lavori predisposti dal Comune.
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