«Totò, sul museo incontro positivo» Walter Medolla Corriere del Mezzogiorno - Campania 26/2/2020
«L’incontro è stato molto positivo, sono andata via con belle sensazioni». Così Elena Anticoli de Curtis, nipote di Totò, all’indomani della riunione con il ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini, sulla vicenda dell’apertura del museo di Totò. Un primo incontro, per conoscersi e per sondare la disponibilità della famiglia de Curtis a proseguire nell’intento di aprire finalmente al pubblico un luogo in ricordo di Totò. Il Mibac è pronto anche a investire, a patto che venga istituta una fondazione che diriga il museo. Agli eredi di Totò toccherebbe l’allestimento e la cura della mostra, che dovrebbe essere permanente, nei locali individuati anni fa nel palazzo dello Spagnuolo al rione Sanità. «Sarebbe finalmente la fine di un percorso - ha proseguito Elena Anticoli de Curtis - che renderebbe onore alla figura di mio nonno. Figura anche in qualche modo bistrattata. Con la realizzazione del museo, si mette un punto all vicenda, si mette un po’ di ordine e si onora uno dei figli illustri di Napoli». I prossimi step saranno estremamente operativi: la famiglia de Curtis dovrà aggiornare il Ministero su quelle che sono le cose necessarie per approntare il museo, il Comune, invece, dovrà rendere fruibile è utilizzabile i locali dove sarà allestito il museo. Per ora non ci sono tempistiche ma, ormai, visto l’interessamento del ministero sembra ben avviato il progetto di riapertura al pubblico del museo dedicato a Totò. |