Firenze. Accademia, riparte l’era Hollberg. E l’8 marzo via ai lavori per l’aria Chiara Dino Corriere Fiorentino 25/2/2020
Primo giorno da direttrice dopo lo stop di 6 mesi fa. Entro l’estate i nuovi condizionatori
Primo giorno di lavoro in sordina ieri per Cecilie Hollberg di ritorno alla guida della Galleria dell’Accademia di Firenze dopo lo stop da metà agosto della sua nomina a direttrice (dovuto alla soppressione dell’autonomia del museo, voluta dall’ex Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, autonomia poi ripristinata dall’attuale numero uno di via del Collegio Romano, Dario Franceschini).
Hollberg si è presentata in ufficio e non ha rilasciato alcuna dichiarazione forse perché di situazioni delicate da gestire ora ne ha parecchie: alcune, perché per altre i rimedi sono già stati individuati. In testa la vicenda inquinamento da fibre di vetro nella sala della Tribuna del David per cui già stato predisposto un piano. Il caso è scoppiato un mese fa circa quando la Galleria dell’Accademia era guidata pro-tempore da Eike Schmidt: era stato lui, il 23 gennaio, a far spegnere gli impianti di condizionamento della Tribuna perché si ipotizzava che da quei condizionatori potesse esserci dispersione di fibre di vetro tossiche nell’aria. Solo ipotesi perché ancora non è stato reso pubblico l’esito delle analisi dell’aria fatte dalla Asl Toscana. Nel frattempo, però, già dal 3 febbraio, la sala del David e dei Prigioni è stata dotata di impianti paralleli e provvisori, condizionatori mobili capaci di produrre freddo e calore fino a quando non ci sarà il nuovo impianto definitivo. L’ipotesi che saremmo arrivati all’estate senza impianto e col rischio di chiudere la sala più importante della Galleria è insomma scongiurata.
Si è andati avanti anche nella programmazione dell’impianto definitivo. I lavori dovrebbe partire l’8 marzo — e per la predisposizione di gru e impalcature si ipotizza che possano volerci non più di due giorni — poi si procederà con una calendario fitto di lavori che in un mese, entro dunque la prima metà di aprile, dovrebbe mettere la parola fine alla questione. Non saranno gli unici lavori da portare a termine: a seguire partiranno quelli per il condizionamento del resto della Galleria e poi si dovrebbe procedere con la ristrutturazione dell’ingresso, dell’accoglienza, col rifacimento delle didascalie e con altri lavori alcuni in fase di partenza, altri in fase di bando.
Su questi sarà Cecilie Hollberg a dover predisporre la tabella di marcia. Così come sarà lei domani a dover dare delle risposte ai lavoratori della Uil in assemblea dalle 8 alle 10 e dalle 17 alle 19 come da comunicazione sul sito del museo: un’assemblea indetta, pare, per chiedere che finalmente i risultati delle analisi sulla qualità dell’aria siano resi pubblici — i dipendenti della Galleria vogliono sapere che aria hanno respirato — e anche per sollecitare, ancora una volta, dei provvedimenti per la carenza, cronica di spazi e personale del museo. |