Firenze. Palazzo Strozzi lancia «In Contatto» Chiara Dino Corriere Fiorentino 12/3/2020
On line testi, video, storie. E gli Uffizi fanno boom col «Decameron»
La bellissima mostra di Palazzo Strozzi, Aria di Tomás Saraceno da poco inaugurata, è stata profetica. Con i suoi ragni e le sue ragnatele come emblemi delle interconnessioni che ci fanno tutti attori di quanto avviene nel mondo ci inchioda alle nostre responsabilità nei confronti del pianeta. Queste connessioni, ora apparentemente interrotte dall’isolamento cui siamo costretti, sono state riattivate, in maniera virtuale grazie al progetto «In Contatto». Da ieri su www.palazzostrozzi.org/come-in-una-ragnatela/ e sui canali Facebook e Instagram di Palazzo Strozzi un blog forte di testi, immagini e video consentirà di condividere riflessioni su quello che sta accadendo e su quanto l’arte di Saraceno possa venirci in aiuto. Il blog, con il suo aggiornamento in tempo reale, lo si trova all’indirizzo indicato, ma chi si iscriverà alla newsletter di Palazzo Strozzi lo riceverà anche via mail. «Questo periodo d’emergenza — scrive il direttore di Palazzo Strozzi nel primo post di questa comunicazione a distanza — ci porta a fare alcune riflessioni sul nostro stile di vita, sul peso delle nostre azioni e sulla fragilità de nostro mondo. Siamo immersi in una realtà iperconnessa». Ma, aggiunge, «oggi appare in tutta la sua evidenza che proprio l’iperconnessione e l’ipermobilità, associate all’individualismo, hanno contribuito all’aggravarsi della situazione che stiamo vivendo». Non è il primo museo quello della Fondazione Palazzo Strozzi a ricorrere alla comunicazione online. Ieri sono partite anche le Gallerie degli Uffizi con il progetto «Uffizi Decameron» grazie al quale sulla pagina Facebook Uffizi Galleries siamo condotti per mano, attraverso dei video tra i capolavori. Ed è stato un boom di contatti (47.000 visualizzazioni per la sala di Raffaello e di Michelangelo per 18.000 follower). Segno che di condivisione di arte e pensiero oggi più che mai sentiamo il bisogno.
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