Brescia Musei. Slitta la mostra di Baldeweg. L’arte è in rete Alessandra Troncana Corriere della Sera - Brescia 17/3/2020
Oltre al sacrificio della dea — i cantieri per la nuova alcova della Vittoria Alata al Capitolium sono stati messi in standby — e all’astinenza dai musei, tra gli effetti collaterali del coronavirus c’è anche il posticipo delle vernici in Santa Giulia. Come scritto qualche giorno fa sul Corriere, ma in quel momento era ancora un’ipotesi, Brescia Musei è stata costretta a posticipare la mostra su Juan Navarro Baldeweg. Prevista per il 23 aprile, la vernice di Architettura, pittura, scultura — In un campo di energia e processo è stata rinviata al 26 giugno: il coronavirus, ormai, ha contagiato anche la Spagna, ed è possibile che l’archistar spagnola — che ha disegnato l’allestimento sartoriale in cui sarà trasferita la Vittoria Alata non appena verrà dimessa dall’Opificio delle pietre dure di Firenze, dov’è ricoverata — non riesca a trovare un volo per l’Italia. Potrebbe essere rivisto e corretto anche il palinsesto di maggio: il Brescia Photo Festival e la mostra con gli scatti di Alfred Seiland restano in calendario la prima settimana del mese, ma non è escluso che si decida di rinviarli. Oltre ai posticipi, all’ordine del giorno del cda straordinario di ieri c’erano anche gli antidoti alla crisi di astinenza dalla cultura: se i musei sono off(limits), l’arte va on(line). Brescia Musei intaserà i suoi profili social (Facebook, Twitter, Instagram e Youtube) con appuntamenti virtuali. Si inizia con i video e le immagini di due rubriche giornaliere, #Fuori Museo e #Cartoline dalla città. Anche l’iniziativa L’opera del mese verrà trasferita sulla rete, mentre i cinefili potranno seguire i consigli del Nuovo Eden sui film da vedere durante la clausura necessaria a frenare il contagio del coronavirus. Si lavora anche ad altri tre progetti: #Musei a domicilio, per le famiglie, #Il mio museo, con i capolavori raccontati dal personale dei servizi educativi, #Carta d’identità di un’opera, succinti podcast in cui saranno gli stessi quadri a parlare. Anche il compleanno della Pinacoteca sarà virtuale: #Ptm365 verrà trasmesso sullo schermo il 21 e il 22 marzo (48 ore di video e foto della collezione). Restate connessi: dal 28 marzo al 3 aprile (il giorno in cui dovrebbe finire la quarantena culturale) andrà in onda #È ora di alzarsi, un format poetico e ironico che svelerà come i musei si stanno preparando alla riapertura al pubblico. Infine, la Fondazione sta lavorando a un forum aperto al mondo sul ruolo della cultura al tempo delle emergenze sanitarie. |