Underground e street art, un’asta per beneficenza Federica Manzitti Corriere della Sera - Roma 9/4/2020
Muralisti, tatuatori e fotografi: iniziativa solidale per l’ospedale San Filippo Neri
Tutte le componenti della società civile, anche le più irregolari e antagoniste, anche quelle che passano per essere snob, sono chiamate a fare la propria parte nella comune battaglia contro la pandemia. A Roma c’è l’esempio di come il mercato dell’arte possa fare la sua a sostegno delle strutture sanitarie che stanno fronteggiando il coronavirus.
Si apre dopodomani un’asta solidale organizzata dalla Bertolami Fine Art con alcuni tra i più noti artisti della scena underground selezionati dal Contemporary Cluster di Giacomo Guidi. I ricavati andranno pro ospedale San Filippo Neri, operativo come Covid Hospital a servizio dell’area di Roma con il maggior numero di contagi. Rispondono all’appello Rome Aid Auction, muralisti della street art romana divenuti storici, tatuatori di fama, rapper e fotografi specializzati nella scena alternativa che hanno messo a disposizione una o più delle loro opere per formare un catalogo che sarà online da sabato 11 aprile all’indirizzo www.bertolamifineart.com. A partire da questa data ci saranno venti giorni di tempo per fare le offerte.
Tra i nomi, Marco Pisanelli, che si divide tra la carriera da batterista dei Tiromancino e quella di tatuatore e pittore con lo pseudonimo di Seven Moods; i rapper Gemello e Masito dei Colle der Fomento, che in pieno spirito fluido dove la contaminazione dei generi è prassi sono apprezzati pittori; Pietro Sedda, figura complessa di Pietro Sedda, chiamato da molti maestro tatuatore e coinvolto da alcuni importanti brand come le porcellane Rosenthal e la tedesca BMW per formare serie limitate; o il design scandinavo Fritz Hansen.
Tatuatore anche il vicentino Lupo HoriOkami, che si confronta con la scuola giapponese, mentre stringe la mano alla neuroscienza il collettivo di stanza al Pastificio Cecere di San Lorenzo, Numero Cromatico. In catalogo figurano i muralisti Alberonero, il duo Motorefisico, e ancora Omino71, Mr.Klevra e Lucamaleonte, punti di riferimento per la street art capitolina, così come lo sono i fotografi Paolo Cenciarelli e Andrea Catoni.
Nata nel 2011 come casa d’aste specializzata nella vendita di monete e medaglie antiche, la Bertolami Fine Art opera anche nei settori archeologia, arte antica, gioielli e orologi e recentemente anche moda con un dipartimento vintage e luxury fashion, mentre presto ne aprirà uno dedicato proprio all’underground. Un’iniziativa nata sull’onda di questo tempo che accelera i processi, rende necessità virtù, e conferma, secondo alcuni indicatori che seguono le aste elettroniche mai interrotte di altre case che si chiamano Christie’s, Cambi di Genova o Maison Bibelot di Firenze, che l’arte resta un bene rifugio molto apprezzato. Ancor più se l’incanto è per il bene comune.
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