Tour virtuale su Pompei, con il drone tra le scoperte Pa. Man. Corriere del Mezzogiorno - Campania 9/4/2020
Sul sito del Mibact pubblicato un video con le immagini degli ultimi scavi. E c’è il fumetto «Vulcanalia»
Napoli. Una Pompei antica vista dall’alto e un’altra letta a fumetti. Partiamo dalla prima: in volo con il drone sulla città antica e sui nuovi scavi alla scoperta delle domus venute alla luce. Per di più con un narratore d’eccezione: il direttore del Parco archeologico di Pompei Massimo Osanna. Le immagini sono fascinose, non c’è che dire; anche perché il visitatore si è sempre trovato — nelle visite — immerso tra i reperti e mai sopra .
Si dischiudono così, in volo planato (ma comodamente sulla propria poltrona in salone) la Casa del Giardino con gli splendidi affreschi del triclinio e il portico dipinto; la Casa di Orione con le pitture di primo stile e il mosaico di Orione, unico nel suo genere; ma anche gli ambienti della vita di tutti i giorni. Uno spaccato straordinario della vita quotidiana della città. Tutto questo è visibile sul canale YouTube del Mibact (https://www.youtube.com/watch?v=8vlqgICPGXA), dove dall’inizio dell’emergenza Coronavirus i musei, i parchi archeologici e gli istituti autonomi statali stanno fornendo contributi audiovisivi di ogni genere per permettere alle persone di continuare a godere del patrimonio culturale nazionale.
Gli scavi della Regio V, resi possibili dal Grande Progetto Pompei, hanno portato alla luce ambienti straordinari dell’antica città: strade, edifici con balconi, la Casa del Giardino, di cui i paleobotanici hanno ricostruito interamente la flora, e la Casa di Orione, con i due straordinari mosaici di ispirazione egizia che narrano il catasterismo dell’eroe greco nell’omonima costellazione. La Regio V — ci svelano le immagini — si affaccia sulla via di Nola, una delle grandi arterie di Pompei, una zona ricca di attività commerciali e di case sfarzose, benché non di grandi dimensioni. Segno di quella classe media che nella antica città aveva prosperato fino all’eruzione del 79 d.C.
Dalle immagini in movimento al mondo delle nuvole (i fumetti) il passo è breve. Perché il Parco archeologico di Pompei è il protagonista della storia da ieri gratuitamente online per la campagna #ioleggoacasa , firmata dalla fumettista italiana Bianca Bagnarelli per “Fumetti nei Musei”. S’intitola Vulcanalia (https://issuu.com/coconinopress/docs/21_bianca_bagnarelli_web), il viaggio tra la Pompei antica e quella contemporanea attraverso gli occhi di una bambina dei tempi d’oggi. La collana conta 51 albi ambientati nei musei italiani. Il Mibact grazie a Coconino Press Fandango e ai suoi autori rende disponibili online tutti i fumetti a rotazione. |