Quadri come aiuto. «FaPunte» gli artisti e i disegni solidali Chiara Marsili Corriere del Trentino 9/4/2020
Fare del bene in punta di matita: questo l’obiettivo del collettivo trentino di illustratori FaPunte, che è riuscito a trasformare l’arte e l’ispirazione in aiuto concreto per l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento, in queste dure settimane in prima linea contro il coronavirus. Composto da illustratori e illustratrici trentini, il collettivo FaPunte è nato solo nel 2019 ma si è rapidamente allargato e arricchito.
Dopo lo scoppio della pandemia, gli artisti hanno deciso di dare il via a una raccolta di fondi per aiutare le strutture mediche impegnate nella gestione dell’emergenza, mettendo a disposizione il lavoro creativo e vendendo per tre settimane alcuni dei loro disegni più belli sotto forma di stampe in formato A4.
Sedici illustratori hanno quindi offerto tre tavole a testa dal proprio archivio: una scelta legata ai tempi con cui si voleva contribuire a far fronte all’emergenza, troppo stretti per riuscire ad elaborare delle tavole ad hoc per l’occasione.
«È stata la prima esperienza di questo genere per noi - hanno dichiarato i componenti del collettivo - e ci ha inaspettatamente impegnato ogni giorno per tutto il periodo della raccolta, diventando un vero e proprio lavoro, tra gestione delle mail e delle richieste, dei bonifici, dei post e delle pagine Instagram e Facebook, del sito creato in tempo record».
L’impegno è stato premiato da una straordinaria risposta da parte del pubblico.
«Non ci aspettavamo un simile successo. Volevamo dare il nostro contributo, ma mai avremmo pensato che l’iniziativa potesse raggiungere simili dimensioni: hanno partecipato 278 sostenitori, permettendoci di raccogliere, al netto delle spese, oltre 10mila euro che verranno interamente devoluti all’Apss. Ne siamo entusiasti e orgogliosi». Un’esperienza che oltre al risultato economico ha generato una nuova energia: «Ci siamo uniti e messi alla prova come collettivo, riscoprendo l’arte non solo come forma di espressione, ma anche come potente strumento capace di stimolare il coinvolgimento e la partecipazione. Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno risposto alla nostra chiamata, acquistando una o più stampe, perché senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Durante il lavoro di imbustamento e spedizione non ci mancherà il sorriso, felici di aver dato un piccolo grande contributo a chi affronta l’emergenza in prima linea e di entrare nelle case di tante persone con le nostre opere, in attesa di tornare a qualunque normalità ci aspetti». |