«Borghi, spiagge e monti da scoprire. Daremo la nostra bellezza ai pugliesi» Francesco Strippoli Corriere del Mezzogiorno - Puglia 3/5/2020
BARI. «Non mi sento affatto inutile. Anzi. Occorrono idee e sono certa che da questa difficile situazione ne potremo ricavare un vantaggio per il nostro turismo». Nancy Dell’Olio è un’avvocata internazionale, con base a Londra («sono considerata l’italiana più conosciuta in Inghilterra»). Viste le sue radici a Bisceglie, un anno fa è stata incaricata dalla Regione di rappresentare la Puglia all’estero. Nonostante la crisi dovuta al Covid, Dell’Olio mantiene intatta la sua fiducia nella forza del turismo pugliese.
Come immagina l’estate 2020?
«Una stagione molto diversa, non c’è dubbio. La guarderemo tutti, anzi la vivremo, con animo differente. Attraversiamo una fase che sta cambiando l’umanità, cambierà anche noi. Ma non tutto ciò che muta è un danno».
Cosa intende dire?
«La Puglia ha le carte in regola per volgere lo svantaggio in vantaggio. Dalla pandemia mi auguro un nuovo “rinascimento nazionale”, lo sarà anche della Puglia. E confido, tra l’altro, nel proverbiale spirito imprenditoriale dei pugliesi. Parliamo di un comparto produttivo che, dopo il vento in poppa degli anni scorsi, è divenuto una voce rilevantissima del Pil regionale. Va salvaguardato».
Sicuro. Ma lei, intanto, a chi si rivolge in questi giorni?
«I turisti della Puglia, quest’anno, parleranno meno inglese. In attesa di vedere le regole che le autorità nazionali e regionali stanno preparando per chi va in vacanza, occorre guardare ad altro».
Cioè il mercato italiano.
«Cominciamo col dire che si deve guardare al 70 per cento di italiani che normalmente fa vacanza all’estero. Quest’anno in pochissimi andranno fuori dai confini nazionali. Si deve puntare a loro. Teniamo conto, per di più, che molti settentrionali, penso ai lombardi ma non solo, sono proprietari di seconde case qui in Puglia. Hanno un legame speciale con noi».
Bisognerà vedere se sarà consentito spostarsi di regione in regione.
«Certo, aspettiamo le regole. Il nostro secondo passo, concreto, deve essere di far scoprire la Puglia ai pugliesi. Comincerò io per prima, ma il concetto vale per tutti. Ci rivolgeremo ai pugliesi che non conoscono la propria terra. O credono di conoscerla ma in realtà ignorano borghi, spiagge, colline e monti che meritano di essere visitati ed esplorati. Noi siamo avvantaggiati».
Perché avvantaggiati?
«Siamo pieni di tesori, in Puglia, da nord a sud. Ma noi proponiamo un turismo fondato anche sulle emozioni. Nonostante la pandemia, l’autenticità e le esperienze restano e saranno diverse. So già di persone che hanno cominciato a prenotare case vacanza e ville private. Questo è un segmento del lusso ma arriverà pure il resto».
Occorrerà tenere le distanze.
«La Puglia è in condizioni ideali per far tenere la distanza fisica: non solo le masserie e gli agriturismo, per definizione, sono spazi molto larghi, ma pure gli 850 chilometri di costa consentiranno di andare in spiaggia in sicurezza. Aspettiamo le regole del professor Lopalco. Pugliapromozione sta preparando un manualetto per come comportarsi in spiaggia. Per i bambini lo potremo fare a fumetti». |